Dopo l’arrivo della menopausa possono intervenire fattori fisiologici e psicologici che inibiscono la vita intima della coppia. Se questo è anche il tuo problema qui trovi 10 consigli pratici per superare i problemi più comuni.
Una volta non se ne parlava e dopo una certa età il sesso, almeno per le donne, era tabù. Nonne e mamme con figli grandi erano considerate totalmente fuori da uno sguardo sensuale o addirittura erotico e non veniva proprio da pensare che potessero nutrire, in qualche angolo remoto della mente, pensieri rivolti all’intimità con il partner.
Per l’uomo la cosa è da sempre differente e non c’è vecchiaia che tenga: nessuno si stupisce se un ottantenne si gira per strada per guardare una bella signora che passa.
Fuggendo i luoghi comuni, la storia è piena di ragioni, dall’età della pietra fino ai giorni nostri, che fanno ben comprendere il perché della sessualità femminile, specie di quella dopo i 50 anni, si parla poco o niente persino nel 2017.
Eppure la vita intima di una coppia matura non è destinata a scemare. Anzi: abbiamo più volte citato studi e esperimenti scientifici che dimostrano che non solo è possibile mantenere vivo il piacere di stare insieme ma che questo piacere può diventare addirittura più intenso e coinvolgente.
Tutti possono vivere una vita intima serena dopo la menopausa
Se pensi che la possibilità di vivere un rapporto intimo sereno sia una gioia riservata a poche “fortunate” ti sbagli. I fastidi della menopausa costituiscono una preoccupazione per molte donne e la metà di esse lamenta addirittura dolori o impedimenti ad avere una vita sessuale normale.
Ma ci sono molte soluzioni efficaci che possono aiutarti a superare anche i momenti che ti sembrano più difficili. Il primo passo è sempre parlarne con il ginecologo.
Solo dopo una visita, infatti, è possibile avviare un percorso di cura o di intervento specifico e personalizzato sulle conseguenze della menopausa, come può essere l’Atrofia Vulvo Vaginale.
Una vita di coppia serena e soddisfacente, però, coinvolge anche la sfera personale e psicologica, non solo quella fisiologica ed ecco perché è fondamentale tenere presenti queste 10 regole per una vita intima serena in menopausa.
- Essere felici è la prima regola per vivere bene la coppia.
Sembra un’ovvietà ma non la è: stress, preoccupazioni e ansie aumentano le probabilità di essere poco disponibili a trovare la giusta empatia con il partner, quella che permette di avviare un gioco sensuale e che dà la voglia di provare sempre a stare bene insieme.
Le coccole e le carezze possono amplificare ulteriormente il benessere e la felicità e portare ancora più intesa e complicità nella coppia.
- Un po’ di moto aiuta il piacere.
La menopausa comporta delle modificazioni ormonali e, a volte, fisiche ma non impedisce di provare piacere. Tutte le funzioni che conducono all’orgasmo sono intatte ed è possibile avere ancora momenti intensi e gratificanti.
In questo senso una leggera attività fisica, commisurata alle proprie possibilità e una dose giornaliera di “esercizi invisibili” che aiutano a mantenere un buon tono muscolare pelvico possono essere un aiuto concreto per mantenere una vita intima attiva anche dopo i 50 anni: se la muscolatura nell’area interna vaginale è reattiva, si percepiscono meglio le sensazioni e i momenti di piacere saranno più intensi e più lunghi.
- L’amore non si ha, si pratica.
Nella sfera dei rapporti di lunga durata, quelli più solidi e longevi, spesso si instaura nella coppia un meccanismo di stasi, che non favorisce l’evoluzione e la crescita costante del rapporto. Questo meccanismo è tutto quello che concerne l’abitudine e trova il momento meno positivo per il rapporto a due quando sia lui che lei iniziano a dare per scontato che l’altro sappia quanto sia vivo il sentimento.
La coppia ha bisogno di parlare d’amore, ha bisogno di praticare belle parole, coccole e attenzioni speciali per continuare a far pulsare il sentimento e la passione, fondamentali per garantire un proseguimento della vita intima anche dopo la menopausa.
- Conoscere il proprio corpo è importantissimo.
Quanto ti conosci? Quanto conosci il tuo corpo e i cambiamenti che la menopausa ha comportato? La risposta a queste domande ti può venire certamente da un incontro con il tuo ginecologo ma anche da un’attenzione verso di te e verso la tua sessualità.
Se la curiosità è donna, è questo il momento di esercitarla. Prova da sola a capire quali sono le cose che ancora ti danno piacere e poi parlane con il tuo compagno, guidalo attraverso la scoperta di questa nuova fase della vita, certamente sarà contento di sapere cosa fare e come muoversi e la maggior parte delle inibizioni crollerà.
- Vietato accettare passivamente.
Ciò che ti sta accadendo non è una condanna. La menopausa non è una condizione limitante e tu non sei una “donna a metà”. Smetti di pensare all’età come una malattia. La menopausa è una condizione fisiologica e non è detto che per forza comporti dolori e disagi. Esci dal circolo vizioso psicologico che ti porta ad abbatterti e a buttarti giù. La fine del periodo fertile è qualcosa di naturale che apre una nuova fase della vita, anche di quella di coppia: una fase che può rivelarsi molto bella e intensa, nuova e spensierata.
Puoi riuscire a guardare il mondo in modo propositivo e proattivo: se sei giù di tono, tocca solo a te tornare ad essere l’attrice protagonista, tocca a te agire e riconquistare la tua quotidianità, la tua femminilità e la tua gioia di vivere. La menopausa segna la fine delle mestruazioni: davvero eri così affezionata a quei mal di pancia? 😀
- Calo del desiderio? Un falso mito.
“Il desiderio calante è un falso mito – dice senza mezzi termini il ginecologo Antonio Canino, coautore del libro “Menopausa, vivere bene il cambiamento” – ieri nel mio studio ho visitato dieci pazienti, ben quattro con lesioni da coito per passioni incontenibili. La verità? Sono soprattutto i maschi ultracinquantenni ad avere problemi con il sesso, non le donne in menopausa. Il problema, per qualcuna, è la mancanza di autostima, che fa sentire vecchie”.
La regola è quindi volersi bene e continuare a considerare se stesse e la propria sessualità con la giusta vitalità, senza preconcetti e preclusioni.
“E’ vero che in menopausa la libido può avere un decremento – aggiunge la sex counselor Chiara Bettelli Lelio – Ma la risposta sessuale dipende in gran parte da stimoli che arrivano dal cervello e gli ormoni sono solo uno dei numerosi fattori che contribuiscono alla normale funzione sessuale della donna. La diminuzione del desiderio in donne e uomini a tutte le età non è dovuta tanto a un certo livello ormonale, quanto piuttosto a una diminuzione dell’innamoramento, alla pressione di altre preoccupazioni, stress, a fattori psicologici e conflitti tra i partner.”
Con un nuovo partner oppure con il proprio compagno di vita l’intimità può dunque essere desiderata e vissuta con passione, basta volerlo.
- Per migliorare l’intimità dopo la menopausa… bisogna continuare a praticarla!
Se si smette di dedicarsi al rapporto di coppia, se non si esercita più quella passione che porta ad avvicinarsi e a volersi amare, anche il corpo risponde “chiudendosi”. La vagina, confermano gli esperti, è composta di muscoli che vengono esercitati ogni qualvolta si utilizzano.
Se smetti di avere una vita intima il rischio è che tutto diventi sempre più difficoltoso. Un cane che si morde la coda, insomma.
- Parla con il tuo compagno.
Sull’importanza del dialogo nella coppia sono state scritte intere enciclopedie, ma mai come nel caso di difficoltà nei rapporti intimi quando le ragioni sono dipendenti dall’arrivo della menopausa questa buona abitudine può essere la soluzione a ogni problema.
La questione è questa: se tu hai fastidio, dolore, da un lato vorresti ma dall’altro c’è una vocina che ti suggerisce che se fa male non è esattamente piacevole e quindi è meglio non farlo, tutto diventa complicato. Vorresti dire di no ma poi ci provi e non ti piace, si creano imbarazzi. Da parte tua ci sono tutte le ragioni, ma non è detto che al tuo compagno siano così chiare. Mettiti nei suoi panni: ti vede nicchiare, ti vede poco coinvolta, ti vede assente o pensierosa. Tu cosa penseresti se vedessi in lui questo atteggiamento? Ecco. Non hai dunque che da spiegare semplicemente ciò che ti accade, raccontando quanto disagio ciò ti provoca e trovare, insieme, un modo per stare insieme felicemente e in modo soddisfacente, per continuare a desiderare un gioco di coppia intrigante e stimolante.
- Divertiti e sorprenditi con qualche diversivo.
Per qualcuna questo costituisce un argomento imbarazzante. Parlare di tutto ciò che è legato all’erotismo, che sia un completo intimo nuovo fino a un sex toy può essere considerato estraneo alla vita comune: roba un po’ da film, insomma. Eppure il divertimento che qualcuna può trovare in questi giochi è grande e può essere un aiuto a superare un momento di impasse come l’arrivo della menopausa.
Già nel 2014 una indagine condotta dal primo portale italiano che si occupa di giocattoli erotici, ha rivelato che il 28% delle donne nel nostro Paese ha confessato di possedere un sex toy. Una percentuale molto inferiore a quella di altri paesi (in USA è addirittura il 60% ad averne acquistato almeno uno nella vita) ma comunque in costante crescita.
“Si tratta di un tabù che comunque resta – spiega Marina Anzil, sessuologa dell’Associazione italiana sessuologia psicologia applicata (Aispa) – che viene da una tradizione di negazione della conoscenza del proprio corpo”. L’uso di giocattoli erotici permette alle donne di conoscersi e capire quali possono essere le diverse modalità del piacere. “Resta uno dei punti di partenza della terapia clinica – continua Anzil – proprio perché permette, attraverso anche la memoria delle sensazioni che arrivano già da quando si è piccole, di capire come raggiungere il piacere”, un fattore che può essere di fondamentale importanza quando il contatto intimo diventa più complicato.
- Accogli il cambiamento.
Stai alla larga dal rimpianto. Il cambiamento c’è, ci deve essere perché è una cosa naturale, che fa parte della vita e che significa che stai bene, sei in salute e stai crescendo. Evita dunque di lamentarti perché la tua vita intima non è più “come una volta”, che “non va più” oppure, addirittura, che “è meglio finirla qui”.
Accogli il cambiamento anziché continuare a seguire ciò che non è più e prendi tutto ciò che di positivo c’è in questa nuova condizione. Magari qualche fastidio renderà l’arrivo della menopausa più difficile di quel che è, ma poi con il tempo le cose miglioreranno. Tu però, puoi star bene da subito. Imparando a sottolineare i momenti più belli della tua giornata anziché quelli più brutti, ricordando ciò che ieri ti ha fatto ridere, anziché ciò che ti ha provocato disagio. Puoi scherzare sui tuoi problemi, rendendo tutto – a te stessa in primis – leggero e gestibile, che non significa minimizzare i dolori e i bruciori.
Agisci con forza, ma con serenità: parla con il ginecologo, se necessario chiedi un secondo parere, consultati con un’amica, parlane con il tuo compagno e sorridete all’idea di invecchiare insieme e di scoprirvi ancora, un po’ diversi da prima, rinnovati.
Cambiare è bello e tiene lontana la noia e la monotonia.
Il segreto? Non farci l’abitudine!
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379