La cheratosi si manifesta con una macchia simile a un neo che però si estende in modo più irregolare e presto diventa ruvida al tatto. Ecco come puoi evitarla.

Stanno tornando le belle giornate di sole, l’aria si scalda e viene voglia di scoprirsi e di prendere un po’ di sole in balcone o in terrazzo. Un’ottima idea, anche perché l’esposizione al sole è fondamentale per far fronte a una carenza di vitamina D e prevenire l’osteoporosi.

Tuttavia esporti al sole senza protezione o per troppo tempo può avere effetti negativi sulla pelle a qualunque età, ma soprattutto può averne quando cambiano gli equilibri ormonali, come avviene in menopausa. Danni e lesioni più o meno superficiali della cute, come rughe, macchie e cheratosi, infatti, possono manifestarsi in maniera più significativa nelle donne dopo i 50 anni.

Potrebbe accadere da una parte perché la pelle, come tutti gli organi del corpo, è soggetta al naturale processo di invecchiamento, dall’altra perché le variazioni dei livelli di ormoni possono incidere anche sui tessuti di tutto il corpo. Per effetto di queste mutate condizioni possono manifestarsi problemi di secchezza, fragilità e irritabilità. Sulle mucose vaginali, ad esempio, ciò potrebbe determinare pruriti e bruciori intimi che è bene riportare al ginecologo,  perché potrebbero essere i segnali dell’Atrofia Vulvo Vaginale.

Sai che l’Atrofia Vulvo Vaginale è una condizione patologica cronica strettamente legata alla menopausa e interessa 1 donna su 2 dopo i 50 anni?
Si manifesta proprio con pruriti, bruciori e piccole lesioni che possono sanguinare, unitamente a dolore durante i rapporti e perdite ematiche.

In questo articolo affrontiamo la questione delle macchie della pelle che si manifestano con un aspetto simile ad un neo, si estendono in modo irregolare, si ispessiscono e diventano ruvide al tatto: le cheratosi attiniche.

Che cos’è la cheratosi attinica

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con i nostri medici e specialisti

La cheratosi attinica è una lesione che appare con maggiore frequenza nelle donne dopo i 40 anni (ma anche negli uomini). Può comparire su viso, mani, corpo ma anche su labbra e cuoio capelluto.

La cheratosi può essere asintomatica o dare prurito e bruciore. Può regredire spontaneamente o aumentare di dimensioni fino a rendere necessaria la sua asportazione tramite laser. Un semplice controllo dal dermatologo è fondamentale per accertare la sua esatta natura e scongiurare il rischio di altre patologie della cute. In ogni caso, la cheratosi attinica va sempre tenuta attentamente sotto controllo.

Quali sono le cause della cheratosi attinica

Trova un esperto

La cheratosi è il risultato di un’esposizione cumulativa negli anni al sole (magari senza le adeguate protezioni): questa è la causa principale della sua formazione. Non a caso la cheratosi attinica è chiamata anche cheratosi solare.

Come per le macchie, però, esiste una predisposizione: in particolare le donne con un fototipo “mediterraneo”, cioè più scuro, soggetto all’iperpigmentazione e quelle con pelle molto chiara e/o capelli rossi, che hanno una maggior fotosensibilità, sembrano più frequentemente soggette alla cheratosi attinica.

Le regole per prevenire la cheratosi attinica: attenzione al sole sempre

I dermatologi suggeriscono i metodi per prevenire la comparsa delle cheratosi:

  • È importante conservare una pelle sana: se è vero che l’invecchiamento è un processo naturale e come tale non può essere arrestato, è altrettanto vero che una pelle curata è una pelle che invecchia meglio. Essere attenta alla tua pelle e curarla quotidianamente ti può permettere anche di prevenire le cheratosi. Il motivo è semplice: una pelle sana conserva le sue difese naturali, il suo strato lipidico esterno che consente di schermare più efficacemente i raggi solari e gli agenti esterni.
  • Evita di esporti al sole a lungo e senza la giusta protezione. Quando lo fai utilizza un fattore di protezione alto (50) per il viso e il corpo ed evita la tintarella nelle ore più calde dei mesi estivi (12-16). Oltre a prevenire la comparsa di cheratosi, questa è una regola fondamentale per tutti e a tutte le età.
  • Niente lampade abbronzanti: ne trarranno beneficio sia la pelle del viso che quella del corpo.
  • Utilizza la protezione anche in città e in inverno perché i danni del sole sulla pelle non sono soltanto quelli che derivano dalla tintarella in spiaggia. Puoi utilizzare anche creme idratanti con protezione, che in un unico gesto schermano la pelle dai raggi solari e regalano un incarnato più omogeneo e luminoso. Allo stesso modo ci sono fondotinta e make-up che contengono già schermi solari.
  • Cura la detersione, l’idratazione e il nutrimento della tua pelle usando prodotti specifici per le pelli mature e di buona qualità. Quello che potrebbe sembrarti un investimento su prodotti di bellezza specifici ti ripagherà in termini di luminosità e tonicità del viso mantenendo la tua pelle curata.
  • Segui un’alimentazione sana ed equilibrata riducendo innanzitutto zuccheri e grassi saturi: la pelle è anche lo specchio di ciò che mangi. Ricordati di bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno, perché la pelle va idratata a cominciare dall’interno, prima ancora che all’esterno mediante l’applicazione di creme e sieri.
  • Fa controllare periodicamente la tua pelle da un dermatologo: un bravo specialista analizzerà anche il cuoio capelluto e le parti nascoste del corpo in modo da scongiurare il rischio di lesioni non diagnosticate precocemente che nel tempo potrebbero evolvere in modo non sempre positivo.

Rughe, macchie e cheratosi: cosa succede alla pelle in menopausa

I valori ormonali che mutano nell’organismo alla fine dell’età fertile, possono modificare diversi parametri fisiologici e avere ripercussioni anche sulla salute della pelle. Basta pensare all’aumentata secchezza della cute che è un tratto comune a molte donne dopo i 50 o alle macchie sulle mani che compaiono nella terza età. Insieme si può sviluppare anche una ipersensibilità della pelle che per molte donne si manifesta con ridotta tolleranza a detersivi, saponi e sostanze chimiche.

Ricorda sempre che la menopausa è un momento fisiologico, quindi del tutto naturale, nella vita di una donna, non una malattia. Tuttavia potrebbe richiedere al corpo e alla mente uno “sforzo” maggiore per attraversare un periodo che per alcune donne potrebbe risultare più faticoso a livello fisico e psicologico. Sicuramente è necessario prestare maggiore attenzione al tuo corpo, al tuo benessere e anche alla tua bellezza.

Book readerI medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.


Staff Medico

Emmanuele A. Jannini

Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica

Staff Medico

Roberta Rossi

Psicologa, Psicoterapeuta e Sessuologa

Staff Medico

Massimiliano Barattucci

Psicologo, Psicoterapeuta

Staff Medico

Rossella Nappi

Clinica Ostetrica e Ginecologa

Staff Medico

Valentina Trionfera

MSL & Medical Advisor

Staff Medico

Maria Vittoria Oppia

Medical Advisor Shionogi
(Ottobre 2016/Agosto 2018)

Staff Medico

Elena Vita

MSL & Medical Advisor Shionogi (agosto 18/settembre 20)