La scomparsa definitiva delle mestruazioni e il termine della vita fertile rappresentano una tappa naturale della vita di ogni donna, che come tale deve essere vissuta. Alle volte, però, la menopausa può risultare una fase complessa da attraversare (e da accettare). Ecco cosa c’è da sapere per affrontarla in salute e serenità.
Argomenti principali:
- Cos’è la menopausa?
- Quando è menopausa?
- Precoce, anticipata, tardiva ma pur sempre fisiologica
- Menopausa indotta o iatrogena, quando è una conseguenza
- Alla menopausa si arriva piano, piano
- Quali sono i sintomi della menopausa?
- Disturbi fisiologici della menopausa
- Patologie che possono essere legate alla menopausa
- Esami e prevenzione in menopausa
- Quali sono le conseguenze della menopausa?
- Cosa fare quando arriva la menopausa?
Cos’è la menopausa?
La menopausa rappresenta la fase della vita di una donna nella quale cessano definitivamente le mestruazioni e si esaurisce la capacità riproduttiva. Le ovaie, dunque, si mettono a riposo e, insieme al ciclo, termina anche la vita fertile. Si tratta di un passaggio fisiologico, e al tempo stesso obbligato, per ognuna di noi.
Poiché ogni donna è diversa e la menopausa è un evento del tutto naturale, anche ogni menopausa è diversa perché si presenta con caratteristiche legate al patrimonio genetico, ai cambiamenti fisiologici e allo stato di salute di ciascuna, oltre che allo stile di vita che può condizionare molto il corso della menopausa.
Quando è menopausa?
Si parla di menopausa vera e propria soltanto dopo 12 mesi consecutivi senza mestruazioni. La fase che precede la menopausa così intesa e che comprende il primo periodo di cambiamenti evidenti (ad esempio le prime vampate oppure il momento in cui il ciclo inizia a diventare meno regolare) si chiama invece perimenopausa: il prefisso “peri” vuol dire “un po’ prima e un po’ dopo”, ovvero in prossimità della menopausa.
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Quindi non c’è un’età precisa che può essere indicata, proprio perché questa rappresenta un passaggio naturale dell’organismo. Il Ministero della Salute ha però stimato l’età media della menopausa per le donne italiane: 51 anni.
Vuol dire che l’ultima mestruazione potrebbe verificarsi tra i 45 e i 55 anni: come vedi è una forbice molto ampia che dimostra, ancora una volta, quanto variabili siano le caratteristiche del corpo femminile.
Precoce, anticipata, tardiva ma pur sempre fisiologica
Per una donna su cento (circa) la menopausa arriva prima di questo tempo. In questi casi la scienza ha diviso fra una menopausa prematura rispetto alla “tabella di marcia” media. Si parla di menopausa precoce quando il ciclo cessa definitivamente prima dei 40 anni.
Si parla invece di menopausa anticipata quando la fine della vita fertile è quasi nella media perché si manifesta tra i 40 e i 45 anni.
In altri casi, la menopausa può tardare. Quando la donna raggiunge i 55 anni e il ciclo è ancora presente, si parla di menopausa tardiva.
Menopausa indotta o iatrogena, quando è una conseguenza
Fin qui abbiamo fatto riferimento alla menopausa naturale o spontanea. Discorso diverso, invece, nel caso della menopausa indotta che indica quelle situazioni nelle quali la menopausa viene “stimolata” da un’azione medica o farmacologica. Può essere la conseguenza di cure mediche necessarie oppure di interventi chirurgici.
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Alla menopausa si arriva piano, piano
La menopausa non avviene dall’oggi al domani: rappresenta il punto di arrivo di un lento e graduale processo di trasformazione, di durata variabile da donna a donna, che può svilupparsi lungo diversi anni.
Le variazioni ormonali che sono alla base di questo importante mutamento fisiologico, infatti, si determinano con fluttuazioni altalenanti dei livelli di ormoni. Nel corso di questo periodo in cui la produzione ormonale sta cambiando, si modifica il rapporto di equilibrio tra estrogeni e progesterone e il corpo inizia a modificarsi.
Aumentano le rughe, diminuisce la forza e la massa muscolare, può arrivare la “pancetta” e qualche chilo in più. Ma ci sono anche aspetti molto positivi in questo percorso: puoi ritrovare la tua libertà intima e finalmente partire per le vacanze senza l’incubo del ciclo che torna puntualmente il primo giorno di ferie. E vedrai che non è solo questo. La saggezza arriva davvero. Non proprio per tutte… ma arriva! 😊
Quali sono i sintomi della menopausa?
Qualunque ginecologo sarà pronto a esclamare: “Non esistono “sintomi” della menopausa perché la menopausa non è una malattia!” ed è proprio così. Quelli che comunemente chiamiamo sintomi della menopausa in realtà sono reazioni a cambiamenti naturali, quindi possiamo al massimo definirli disturbi.
Questo non significa però che siano insignificanti o che puoi trascurarli. Le alterazioni tipiche della menopausa non sono soltanto responsabili dell’irregolarità mestruale, ma anche di alcune modificazioni dell’apparato genitale femminile che rappresentano il fulcro di tutto questo periodo.
Disturbi fisiologici della menopausa
- vampate di calore e sudorazioni notturne
- secchezza vaginale
- perdite ematiche
- dolori articolari
- tendenza a prendere peso e tendenza alla ritenzione idrica
- disturbi del sonno
- sbalzi d’umore
- stress e nervosismo
Patologie che possono essere legate alla menopausa
La menopausa non è causa di malattie, mettiamolo subito in chiaro. Però ci sono delle patologie che vediamo aumentare di frequenza proprio dopo la menopausa. Una delle principali cause può essere l’invecchiamento generale, quindi l’età che avanza e il corpo che è meno pronto a reagire. Ma insieme anche la carenza ormonale e un’altra serie di situazioni psico-fisiche, possono trovare in donne predisposte un peggioramento dopo la fine della vita fertile.
- Tachicardia, specialmente notturna e generalmente problemi cardiovascolari
- Aumento della concentrazione di colesterolo nel sangue
- Manifestazioni di ansia
- Depressione o tendenza alla depressione
- Atrofia Vulvo-Vaginale
- Artrosi e osteoporosi
Esami e prevenzione in menopausa
La prevenzione è uno strumento potentissimo. Controllare la propria salute con regolarità significa avere la possibilità di diagnosticare precocemente qualsiasi eventuale problema, riducendo i rischi e rendendo la quotidianità più serena, specialmente in menopausa.
Quando senti che c’è qualcosa che non va, prima di “googolare” il tuo disturbo e passare momenti di ansia vera (perché le risposte del motore di ricerca sono celebri per essere lapidarie e gravi), rivolgiti al ginecologolasciando a chi è certamente competente il lavoro di indagine e diagnosi. C’è una soluzione più efficace di Google e si chiama prevenzione.
Rivolgiti al tuo ginecologo se avverti uno o più disturbi tra quelli di cui abbiamo parlato in questo articolo: andare con regolarità dal medico è l’arma fondamentale per mantenere a lungo la salute e il benessere e lo specialista di riferimento nel momento della menopausa è senza dubbio il ginecologo.
Per approfondire:
- I 10 sintomi della menopausa: quali sono e i segnali più evidenti
- Le risposte alle domande frequenti sulla menopausa fatte in Rete
Quali sono le conseguenze della menopausa?
I cambiamenti fisici e psichici che le fluttuazioni ormonali determinano a ridosso della menopausa possono riflettersi sull’intimità di coppia perché a causa di alcuni fastidi intimi l’amore può diventare doloroso e, in alcuni casi, molto difficile.
Le conseguenze possono essere imbarazzo e vergogna nei confronti del partner, senso di inadeguatezza e tendenza all’isolamento (anche in considerazione del fatto che alcuni disturbi potrebbero causare disagio nella vita sociale come nel caso dell’urgenza urinaria).
Per approfondire:
- Menopausa e vita di coppia
- Dispareunia e benessere sessuale: risponde la ginecologa Novella Russo (intervista video)
Cosa fare quando arriva la menopausa?
Visto che la menopausa non arriva da un momento all’altro ma viene preceduta da una lunga fase di preparazione (la perimenopausa), quando ti accorgerai che è passato ormai un anno dall’ultimo ciclo, non sarà esattamente una sorpresa. Intanto puoi sentirti sollevata, perché menopausa significa anche che un nuovo assetto è stato ormai raggiunto e quindi i capricci degli ormoni si faranno sempre più rari e con essi anche vampate, sudorazioni e sbalzi d’umore.
Inizia una fase decisamente più light rispetto agli ultimi anni e tutto ciò che può aiutarti per restare in salute, a lungo, è fare esercizio fisico costante, mangiare il giusto considerando che il tuo metabolismo è naturalmente rallentato, lasciar perdere qualche vizio e continuare a fare prevenzione che ora diventa più importante che mai.
La prima cosa che puoi fare, se non l’hai più fatto da un po’, è vincere l’imbarazzo e farti visitare dal ginecologo. In questo periodo è particolarmente importante prenderti cura di te.
Per approfondire: