Per alcune donne la carenza di estrogeni tipica del termine della vita fertile può avere ripercussioni sul corpo e sulla mente particolarmente forti. Ecco quello che devi sapere e che puoi fare se anche tu avverti “sintomi” molto aggressivi.
Cosa fare se pensi: “la menopausa mi sta distruggendo”
- Pensa che la menopausa è un evento naturale e che ogni donna del mondo la sperimenta
- Pensa che i disturbi che ti danno noia e che sono correlati proprio alla menopausa, possono essere efficacemente trattati, ma devi parlarne con un ginecologo! 🙂
- Se anche l’amore è diventato un problema perché il desiderio è calato oppure perché è tutto più difficile per via della situazione lì sotto, non sopportare e non rassegnarti: si può risolvere!
- Ultimo ma non meno importante: con questi pensieri nella testa, leggi questo articolo. Ti spiegheremo qualcosa che ti farà stare meglio.
- Cosa fare se pensi: “la menopausa mi sta distruggendo”
- La menopausa è un evento naturale
- Le conseguenze della menopausa
- Se la menopausa è difficile a causa dei disturbi
- Menopausa sintomi precoci (perimenopausa)
- Fattori che contribuiscono a rendere la menopausa un periodo duro
- I disturbi della menopausa da tenere sotto controllo: secchezza e perdite
La menopausa è un evento naturale
Menopausa, età
La menopausa è un evento fisiologico, quindi normale, della vita di ogni donna che si verifica generalmente tra i 45 e i 55 anni (in Italia la media è di 51).
La variabilità nell’età della menopausa è così ampia perché la scomparsa definitiva delle mestruazioni rappresenta solo il punto di arrivo di un lento percorso di trasformazione dell’organismo che si avvia per ogni donna in maniera diversa, in base a caratteristiche ambientali, biologiche, genetiche e dello stato di salute generale.
Quindi, la menopausa non arriva per tutte nello stesso momento e, soprattutto, nello stesso modo. Ogni donna è diversa e pertanto ogni menopausa è diversa.
Quello che accomuna tutte, però, è il fatto che, a un certo punto, il corpo produce sempre meno estrogeni e il ciclo mestruale si fa sempre più irregolare fino a scomparire definitivamente (perché si parli di menopausa vera e propria devono passare 12 mesi consecutivi senza mestruazioni).
Le conseguenze della menopausa
Le ripercussioni che le variazioni ormonali tipiche di questa fase hanno sull’organismo possono essere molto diverse da donna a donna: i “sintomi” della menopausa (usiamo le virgolette perché la menopausa non è una malattia e quindi non ha sintomi, per definizione) non sono uguali per tutte.
Per alcune donne l’adattamento alla nuova condizione ormonale può risultare particolarmente impegnativo per corpo e mente.
Se avverti disturbi che ti sembrano così aggressivi e insopportabili tanto da gettarti nello sconforto, sappi che non sei sola. Inoltre, esistono trattamenti adeguati per ogni tipo di disturbo ma è fondamentale parlarne con il tuo ginecologo perché si tratta sempre di approcci personalizzati sulla tua situazione e condizione e che vanno costruiti con lo specialista.
Fastidi intimi durante la menopausa
Ne soffre più della metà delle donne.
Se la menopausa è difficile a causa dei disturbi
Nell’immaginario comune le vampate di calore sono il simbolo per eccellenza dell’arrivo della menopausa, eppure non sono l’unico disturbo e neppure, sembra, il più severo e duraturo. Le vampate, infatti, sono più tipiche dei primi anni di menopausa: quando gli equilibri ormonali si stabilizzano nuovamente, anche questo fastidioso disturbo tende a scemare gradualmente fino anche a sparire del tutto. È dunque solo questione di tempo, ma c’è comunque qualche soluzione che puoi trovare con il ginecologo, sia naturale che farmacologica.
La menopausa però non è solo questione di vampate.
Menopausa sintomi precoci (perimenopausa)
Ogni donna può sperimentare, con una incredibile variabilità soggettiva, una vasta gamma di piccoli o grandi disagi che nascono proprio dai cambiamenti ormonali delle prime fasi della menopausa, chiamate perimenopausa.
Ecco i più frequenti:
- sbalzi d’umore e irritabilità
- Disagi psicologici (specialmente in soggetti predisposti) come peggioramento dell’ansia o umore depresso
- fastidi intimi dalla secchezza, al dolore, alle perdite ematiche di varia natura fino a una possibile Atrofia Vulvo Vaginale vera e propria
- disturbi del sonno che possono anche incidere negativamente su altri disturbi, visto che una notte difficile determina giornate più dure del solito
- Disturbi dell’apparato cardiocircolatorio lievi, come ad esempio tachicardia specialmente notturna
- Dolori osteoarticolari
Non sempre, dunque, la menopausa viene attraversata con serenità: per alcune donne può risultare particolarmente faticosa.
“Il primo a risentire del terremoto ormonale che si verifica in menopausa è l’ipotalamo, la centralina che regola tutta la nostra vita neurovegetativa” spiega la professoressa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica Ospedale San Raffaele di Milano. “Esso governa infatti la pressione sanguigna, la temperatura corporea, il ritmo cardiaco, il ritmo del sonno. Non a caso le vampate, tipico sintomo della menopausa, si associano anche a tachicardie notturne, ipertensione e insonnia”. Quando poi questi disturbi persistono, si ripercuotono anche sul tono dell’umore (pure in questo caso c’è una spiegazione scientifica che riguarda la “sofferenza” del lobo limbico del cervello, deputato agli aspetti emotivi e comportamentali).
Fattori che contribuiscono a rendere la menopausa un periodo duro
Il resto lo fa tutto ciò che può essere apparentemente “di contorno” ma che diventa invece centrale per la stabilità emotiva:
- I cambiamenti esteriori, dovuti all’aumento di peso che potrebbe verificarsi, e che provocano spesso disagio o addirittura un “non riconoscersi” nella propria fisicità (il metabolismo rallenta)
- La vita di coppia che potrebbe subire dei contraccolpi per via dell’umore e dei disturbi intimi (secchezza, dolore ai rapporti, prurito)
- Smarrimento, insoddisfazione, rabbia, senso di inadeguatezza per una condizione nuova in arrivo che viene culturalmente associata alla maturità della vita. In una, sintetica e drastica, parola: invecchiamento.
Ti fa paura? Hai un’arma eccezionale per contrastare questo timore: prenderti cura di te, fare controlli regolari dal ginecologo per conservare il più possibile intatte e in salute tutte le funzioni intime, mantenere uno stile di vita sano e guardare al tuo presente a testa alta. Sei una grande donna, oggi matura e saggia. Questo è il pensiero che deve guidarti.
I disturbi della menopausa da tenere sotto controllo: secchezza e perdite
Alcuni segnali attraverso i quali si manifesta la menopausa, se vengono trascurati troppo a lungo e non vengono opportunamente trattati, potrebbero diventare più severi e avere ripercussioni sull’intero equilibrio psico-fisico.
Ci riferiamo, in particolare, ad alcuni fastidi intimi spesso taciuti, sia per l’idea (pessima) di doversi rassegnare a sopportarli e sia perché certe situazioni che riguardano la sessualità in età matura possono creare imbarazzo, anche al solo pensiero di parlarne con il ginecologo.
Se è così devi trovare la forza perché c’è in ballo il tuo benessere intimo, personale e sessuale.
Secchezza vaginale
Il disturbo più frequente (e più taciuto) in menopausa è la secchezza vaginale, che insieme al calo del desiderio può costituire un grosso ostacolo ad una vita di coppia soddisfacente.
In quest’ottica, i controlli periodici dal ginecologo rappresentano un importante strumento di prevenzione così come è fondamentale prestare ascolto e attenzione al proprio corpo in modo da riconoscere i segnali del fatto che, aldilà della naturale riduzione della produzione di ormoni, c’è qualcosa da indagare. In questo caso, la prima cosa da fare è riportare le tue sensazioni allo specialista, l’unico che possa ricondurre i tuoi disturbi a delle cause precise.
Atrofia Vulvo Vaginale
Tuttavia è importante saper distinguere la secchezza intima come fastidio temporaneo dalla secchezza intima in menopausa, che nel 50% dei casi, invece, costituisce un disturbo che potrebbe evolvere in qualcosa di diverso.
Qui parliamo di Atrofia Vulvo Vaginale una condizione progressiva e cronica diffusa in menopausa perché legata alla carenza di estrogeni tipica di questo periodo causa un assottigliamento dei tessuti vulvari, che diventano più fragili e meno elastici e da questa condizione derivano i principali disturbi intimi che abbiamo elencato.
Segnali dell’Atrofia Vulvo Vaginale da tenere d’occhio
Se uno o più di questi disturbi si verifica contemporaneamente, è arrivato il momento di prendere appuntamento con il tuo ginecologo di fiducia e riferire questi disturbi:
- secchezza vaginale protratta nel tempo e in peggioramento
- prurito intimo costante, specialmente di notte
- dolore ai rapporti (dispareunia) durante ma anche e soprattutto dopo, che si manifesta anche con fitte addominali, senso di pesantezza uterina o dolore più generalizzato al bassoventre
- perdite ematiche specialmente dopo un rapporto oppure dopo l’attività fisica
- Sensazione di avere taglietti o piccole ferite, come abrasioni, nella zona vulvare o vaginale.