Molte donne in menopausa, riferiscono di provare dolore e fastidio intimi che possono costituire un problema se la vita sessuale è attiva. Esploriamo le potenziali origini di questo dolore.
Immagina la tua area genitale interna come una spugna da bagno. Nelle donne giovani l’aspetto della vagina e della vulva assomiglia a quello di una spugna nuova e umida, quindi, spessa e morbida.
Quando una spugna resta all’asciutto cosa accade? Diventa più sottile, si secca e diventa fragile, è più rigida e meno elastica.
Se per quanto riguarda la spugna è sufficiente bagnarla d’acqua, per quanto riguarda l’area genitale femminile ciò non basta. Quel che manca, infatti, non è solo l’idratazione (che è una conseguenza) ma è soprattutto l’effetto degli ormoni femminili che con la menopausa diminuiscono progressivamente..
Gli ormoni sono responsabili anche dell’idratazione delle mucose, insieme a molti altri aspetti che riguardano il corpo e l’apparato genitale femminile che cambia, insieme a noi, e diventa un ambiente più delicato e fragile che va manutenuto più di prima.
Atrofia Vulvo Vaginale e Atrofia Vestibolare
Su questo sito abbiamo parlato tantissime volte di atrofia vulvo vaginalee di come possa essere importante affrontarla precocemente insieme ai suoi sintomi principali: secchezza vulvare, prurito, perdite.
L’atrofia vestibolare è la degenerazione specifica di una parte, di una sezione concentrata dell’area vulvo-vaginale: l’una, quindi, è compresa nell’altra.
Sintomi dell’Atrofia
I sintomi tipici dell’atrofia vulvo-vaginale e vestibolare più noti e più riconosciuti dalle donne come caratteristici di questa condizione sono:
- Secchezza vaginale (89,6%)
- Dispareunia (67,8%)
- Prurito intimo (42,7%)
- Bruciore intimo (42,3%)
- Calo del desiderio sessuale (39,2%)
Le terminazioni nervose diventano più esposte
Le terminazioni nervose interne ai tessuti, presenti in gran quantità nell’area genitale, sia esternamente che internamente, sono quelle che ci permettono di provare piacere o dolore al rapporto.
Quando il tessuto mucoso della vagina si secca e si assottiglia per effetto del calo ormonale caratteristico della menopausa, le terminazioni nervose superficiali possono diventare più sensibili.
Ecco spiegato il dolore sessuale o dispareunia. In un interessante studio1, è emerso che il vestibolo vulvare è responsabile del dolore durante il rapporto sessuale nel 95% delle pazienti in post-menopausa.
Qual è la differenza tra vulva e vagina
Vulva e vagina non sono la stessa cosa!
Con il termine “vulva” si indica la parte esterna dei genitali femminili, quella che è visibile proprio sotto il cosiddetto “Monte di Venere”. Al contrario, il termine “vagina” si riferisce alla parte interna dei genitali femminili, quella nascosta. La vagina è proprio il “canale” che collega la vulva (esterna) all’utero, collocato molto più in profondità nell’addome.
A “marcare” il confine tra l’organo esterno e quello interno c’è una membrana molto sottile, l’imene, destinato a lacerarsi durante i primi rapporti intimi.
Atrofia Vestibolare e dolore
L’atrofia del vestibolo vulvare è responsabile del dolore durante i rapporti sessuali nel 95% delle pazienti in post-menopausa1
Il vestibolo vaginale, cioè l’ingresso del canale vaginale, è la sezione genitale maggiormente responsabile della sensibilità. È qui che si concentra la maggior parte delle terminazioni nervose ed è qui che, con il calo ormonale tipico della menopausa, le terminazioni nervose possono diventare particolarmente sensibili agli stimoli dolorosi. (Bachmann 2000 “Diagnosis and Treatment of Atrophic Vaginitis”)
Diagnosi dell’Atrofia Vestibolare
L’Atrofia Vestibolare continua a rappresentare una sfida sia per le pazienti, che devono imparare a riconoscerne i sintomi precocemente evitando così di arrivare dal ginecologo con un problema grave e avanzato,siaper i ginecologi stessi che, a causa della “delicatezza” del problema, fortemente legato al dolore sessuale, potrebbero avere di fronte una sfida più complessa del previsto.
Molta responsabilità, rispetto al fatto che l’atrofia vestibolare sia poco conosciuta, può essere attribuita ad un fattore storico-culturale che fino a qualche decennio fa preferiva derubricare i disturbi delle donne in menopausa come problemi di natura psicologica o, addirittura, psicotica. Questo atteggiamento ha provocatoun doppio danno: da un lato trascurare e misconoscere queste problematiche, spesso con conseguenze sulla paziente, e – dall’altro – gettare un’ombra di discredito sulla veridicità e serietà dei disagi di natura psichica.2
Oggi per fortuna le donne sono più consapevoli e la scienza medica si è concentrata moltissimo sulle problematiche ginecologiche femminili e sulla menopausa tanto da riuscire a evidenziare molte correlazioni tra gli stati dolorosi e le variazioni sistemiche della menopausa.
Come si effettua una diagnosi di Atrofia Vestibolare?
Al ginecologo basta un esame visivo rapido: la paziente che ha questo problema avverte solitamente fastidio e dolore nel momento in cui il medico appoggia lo speculum sul vestibolo vulvare. Spesso la reazione di fastidio o di dolore è immediata. All’esame visivo, il ginecologo potrebbe riscontrare secchezza, pallore delle mucose, appiattimento delle rughe, perdita di elasticità, friabilità, petecchie.
1. Quick Review in Ginecology. Tratto da Murina F, Di Francesco S, Oneda S. Vulvar vestibular effects of ospemifene: a pilot study. Gynecol Endocrinol. 2018
2. http://www.fedoa.unina.it/9859/1/Candida%20Carrino-Tesi%20dottorato.pdf
I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica
Psicologa, Psicoterapeuta e Sessuologa
Psicologo, Psicoterapeuta
Clinica Ostetrica e Ginecologa
MSL & Medical Advisor
Medical Advisor Shionogi
(Ottobre 2016/Agosto 2018)
