Da quando sei in menopausa, ogni volta che tu e il tuo partner trascorrete insieme dei momenti intimi, ti ritrovi con una fastidiosa irritazione. Se capita spesso, ecco i motivi per i quali non dovresti trascurare questo disturbo.
Ti piace ancora tanto stare con lui e non hai nessuna intenzione di “lasciar perdere la faccenda”, nonostante da quando sia arrivata la menopausa le cose non vanno sempre lisce come prima. Bisogna avere un po’ di pazienza in più, imparare a rispettare i tempi un po’ rallentati, e non sempre è una cosa negativa… anzi!
Per te, che vivi una storia di coppia duratura, ritrovare l’intesa intima dopo i cambiamenti portati dalla nuova fase della tua vita, non è stato difficile: un dialogo franco e sincero è stato fondamentale.
In questo momento il tuo problema è però legato a una fastidiosa irritazione che subentra dopo l’amore. Cosa puoi fare?
Bruciore intimo dopo un rapporto: ecco perché in menopausa bisogna fare attenzione
Ti è capitato anche altre volte, magari dopo un incontro focoso, di avere qualche “irritante” conseguenza a ricordarti le piacevoli immagini della notte precedente. Ora però – in menopausa – ti succede con più frequenza, e pensi che la ragione non sia legata a una performance particolarmente intensa…
Dal giorno dopo provi fastidio che ti non ti aiuta a vivere serenamente la tua giornata: niente pantaloni stretti, niente collant e poi la brutta sensazione quando stai seduta a lungo, per non parlare di quando vai in bagno.
Magari hai anche pensato di chiedere un parere al ginecologo, ma l’imbarazzo di parlare di un problema legato alla tua vita intima di coppia ti imbarazza e per questo lasci correre. Quest’atteggiamento, però, non porta con sé beneficio né ti aiuta a superare il problema. Oltretutto, il fatto di trascurare un disturbo, potrebbe avere delle conseguenze nel tempo, specialmente se non si tratta di un disagio isolato ma si manifesta spesso.
Bruciore intimo in menopausa: possibili cause
Quando parliamo di irritazione intima, facciamo riferimento a una situazione di fastidio, di bruciore, accompagnato da arrossamento e ipersensibilità, come se lo strato più esterno delle pareti vaginali fosse stato lesionato, abraso.
La sensazione potrebbe corrispondere alla realtà: se l’irritazione non è infettiva, cioè non determinata da agenti patogeni, si tratta con buona probabilità di una serie di microlesioni determinate dall’azione meccanica del rapporto sessuale in un ambiente non adeguatamente lubrificato.
Se sai che l’origine del tuo disagio potrebbe essere determinata dall’eccessiva secchezza e dal fatto di non riuscire a compensare naturalmente, anche in presenza di un adeguato coinvolgimento, è arrivato il momento di prenotare una visita dal ginecologo. Non devi allarmarti, si tratta nella maggior parte dei casi di una normale conseguenza della menopausa, legata ai cambiamenti ormonali.
Nello stesso tempo potrebbe trattarsi di un primissimo stadio di Atrofia Vulvo-Vaginale, una condizione patologica abbastanza comune (ne soffre circa una donna su due, in menopausa): in questo caso, parlandone subito, puoi avere la possibilità di individuare il problema in uno stadio iniziale, limitandone i danni e i disagi per gli anni a venire.
Bruciore intimo in menopausa: attenzione all’igiene personale
“Il troppo, stroppia”, dice il proverbio, e possiamo prenderlo come riferimento anche parlando di igiene intima, specialmente se hai l’abitudine di utilizzare saponi o detergenti in quantità. In questo caso potrebbe essere questa la ragione della tua fastidiosa irritazione: lavaggi troppo frequenti riducono batteri e sporco, ma anche il naturale strato protettivo delle pareti vaginali.
La riduzione dello strato protettivo delle pareti vaginali, oltre ad intensificare la secchezza, potrebbe provocare irritazioni da contatto ma anche infezioni batteriche come candida e cistite, che in menopausa possono aumentare la loro incidenza.
Vaginiti, cistiti e candida in menopausa: se le irritazioni aprono le porte alle infezioni
Una delle conseguenze più problematiche delle irritazioni intime in menopausa è data dalla maggiore frequenza con la quale si contraggono o si possono contrarre infezioni. Il motivo è semplice da comprendere: le microlesioni forniscono un facile accesso a germi e batteri patogeni all’origine di queste infezioni.
Ecco perché è molto facile essere soggetto alle recidive di queste infezioni, specialmente dopo i 50 anni.
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379