Cambiare vita dopo i 50 anni si può

Dopo i 50 anni molte persone hanno voglia di dare una svolta netta alla propria vita. Vediamo perché nasce questa esigenza e come gestire il cambiamento.

Che sia una necessità o una scelta personale poco importa: sempre più spesso il cambiamento radicale entra nelle nostre vite a 50 anni già suonati. La classica crisi di mezz’età infatti non cade più a 40 anni come un tempo: con l’aspettativa di vita ormai allungata, il periodo più delicato si è spostato ai 50 anni, fascia sociale ancora molto predisposta all’attività e ricca di iniziative.

Purtroppo, oggigiorno, capita spesso che ad imporre un cambiamento repentino non sia la nostra volontà e sete di rinnovamento, quanto piuttosto l’azienda – magari storica – in cui abbiamo lavorato per anni e che, per motivi vari, ci dà il ben servito.

Qualunque sia il motivo del cambiamento, se questo entra a far parte della tua vita, ci sono alcune dritte da seguire per viverlo al meglio: perché pur avendo radici, non siamo alberi e possiamo, anzi dobbiamo, muoverci per creare nuove golose opportunità da prendere al volo per migliorare la vita.

Una condizione consolidata di equilibrio ti dà tranquillità e sicurezza, è vero: ma non è detto che tu ti debba lasciar prendere la mano da ansie e incertezze, soprattutto se legate a parole e pensieri non tuoi, ma di altri.

Obiettivi e stimoli: un nuovo inizio

Qualunque sia la natura della necessità del tuo cambiamento, devi sicuramente tenere conto di diversi fattori: avere bisogno di cambiare vita, lavoro o addirittura paese sono situazioni che richiedono un approccio organizzato, sia a livello mentale, che psicologico e fisico.

Di norma a cinquant’anni hai sulle spalle una famiglia e dei figli e devi essere cosciente che ricominciare senza il sostegno dei tuoi cari sarebbe un’opera insopportabile ed estenuante a livello psicologico. Quindi meglio studiare la situazione a priori e trovare poi il modo migliore di comunicare le intenzioni a tutti i membri della famiglia, magari in modo da personalizzare il messaggio da veicolare in base alla natura del tuo interlocutore.

Per quanto possa sembrare una scelta drastica ed eccessiva, decidere di cambiare vita è una di quelle occasioni che invece può farti ritrovare passione e sorrisi, grinta ed entusiasmo.

Cambiare lavoro a 50 anni: come fare

Se il cambiamento si fa necessario in ambito lavorativo, ci sono sicuramente diversi punti di forza su cui puntare per ribaltare la situazione che stai vivendo. L’età, anche in ambito lavorativo, va di pari passo con l’esperienza e qualsiasi datore di lavoro che si trova a dover scegliere tra il curriculum di un giovane e quello di un esperto cinquantenne, può essere portato con buon senso alla scelta più sensata.

Ad esempio, grazie alla tua esperienza puoi garantire una maggiore velocità di esecuzione del lavoro richiesto. Per non parlare della tua maturata capacità di problem solving che ti permette di svolgere qualsiasi mansione in totale autonomia, facendo risparmiare tempo e denaro all’azienda in cui vuoi proporti.

E che dire della rete di contatti stabilita negli anni di attività lavorativa? Sai bene quanto siano importanti le relazioni sociali per il successo di un’attività commerciale di qualsiasi tipo e natura e nessun giovane inesperto può vantare contatti specifici, mirati e in target come quelli che hai di certo raccolto negli anni della tua attività lavorativa. I contatti maturati e le conoscenze personali, tra l’altro, sono sfruttabili in tempi brevi per proporsi lavorativamente in settori di tua competenza.

Ovviamente, è chiaro che i giovani sono più digitali e magari conoscono le lingue, ma tu sai bene quanto è importante la formazione continua in qualsiasi settore e quindi datti da fare e tieniti aggiornato: non è mai troppo tardi per migliorare. Ad esempio, per le lingue, sapevi che con Duolingo puoi imparare gratuitamente tutti gli idiomi di cui hai bisogno o che ti piacciono? È semplice, è divertente ed è gratis: provare per credere.

Cerca di essere anche pronto alla possibilità di non trovare lavori altamente specializzati come vorresti tu e di dover ricominciare dalle basi, ma mostrando sempre prontezza nel proporre i tuoi punti di forza e minimizzare l’importanza dell’età.

Conclusioni

Cambiare vita a 50 anni si può, negli affetti come nel lavoro: arrendersi non è tra le opzioni disponibili e perseverare è la chiave di volta per il raggiungimento degli obiettivi. Non sarà semplice magari, ma di certo non è impossibile!

(*) Referenze