Crea imbarazzo, rabbia e può portare problemi nella coppia. La dispareunia, o dolore sessuale, è comune nelle donne in menopausa.
Secondo uno studio1, il 25% delle donne ha dolore ai rapporti (dispareunia) come prevalente tra i disturbi intimi della menopausa. Tra queste donne, più della metà ha dichiarato che il dolore è il motivo del freno alla vita sessuale, mentre per il 6% questo disturbo è diventato un impedimento a qualsiasi tentativo di attività sessuale.
La dispareunia è connessa con la menopausa
Il calo nella produzione di ormoni porta a un cambiamento significativo di alcune funzioni del corpo. Spesso però, noi donne, ci accorgiamo di questi cambiamenti solo quando vengono fuori come un fastidio, un dolore, una strana sensazione.
Così è per la dispareunia o dolore sessuale che si manifesta generalmente dopo la menopausa: solo il 3% delle donne manifesta questo disturbo prima, mentre, a 3 anni dall’ultima mestruazione, questa percentuale sale al 47%, quasi la metà2.
Anche se la responsabilità è legata a un evento del tutto normale e fisiologico, come la menopausa, non è detto che tu debba sopportare le sue conseguenze. Il tuo ginecologo saprà spiegarti che la ricerca ha lavorato molto per migliorare la salute e il benessere delle donne in menopausa e oggi esiste un’ampia gamma di possibili trattamenti, non solo locali e topici ma anche orali, sia ormonali che non ormonali.
Che cos’è la dispareunia?
La dispareunia, o dolore sessuale, è un disturbo che può partire da unasensazione di fastidio o dolore durante i rapporti intimi e interessare la zona del vestibolo vulvare o anche un’area genitale più estesa.
Generalmente diventa causa di preoccupazione e disagio perché il dolore può essere intenso tanto da rendere poco piacevole il rapporto intimo o addirittura impraticabile qualsiasi attività sessuale.
Dolore ai rapporti
Il 59% delle donne in post-menopausa evita l'intimità sessuale.
Non è raro che questo disturbo si manifesti a seguito dei cambiamenti ormonali tipici della menopausa, che possono portare a una riduzione della lubrificazione naturale e a un assottigliamento e una perdita di elasticità dei tessuti vaginali e vulvari. Questo fa sì che le tantissime terminazioni nervose che sono presenti soprattutto nella zona del vestibolo (cioè, l’ingresso nel canale vaginale) restino più in superficie dando luogo all’esperienza dolorosa3 (vedi immagine).
Ricorda che l’Atrofia Vulvo Vaginale (o AVV), che può essere alla base dell’insorgenza della dispareunia, è una condizione cronica e progressiva, che impatta 1 donna su 2 in menopausa ed è importante parlarne da subito con il proprio ginecologo. Grazie al colloquio con il ginecologo si potrà trovare, tra i tanti trattamenti disponibili, quello più in linea con le proprie esigenze per un percorso duraturo di benessere.
Con una corretta consulenza di un ginecologo, dei trattamenti mirati e un dialogo aperto con il tuo partner, è possibile gestire e alleviare questa condizione. Ricorda, affrontare questi temi con serenità e consapevolezza è fondamentale per mantenere una sana vita sessuale e un benessere psicofisico anche in questa fase della vita.
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Fonti scientifiche per questo articolo
- Parish SJ, Nappi RE, Krychman ML. Impact of vulvovaginal health on postmenopausal women: a review of surveys on symptoms of vulvovaginal atrophy. Int J Womens Health 2013;5:437–47.
- Levine KB, Williams RE, Hartmann KE. Vulvovaginal atrophy is strongly associated with female sexual dysfunction among sexually active postmenopausal women. Menopause 2008;15:661–6.
- Filippo Murina, Stefania Di Francesco & Silvia Oneda (2018): Vulvar vestibular effects of ospemifene: a pilot study, Gynecological Endocrinology, DOI: 10.1080/09513590.2018.1427717