Non solo osteoporosi: i dolori al femore e ai fianchi possono avere diverse origini. In questo articolo ne affrontiamo alcune.
Quando si parla di disagi e fastidi che possono comparire alla fine dell’età fertile si citano sempre vampate di calore, secchezza e problemi intimi, vale a dire quelli che sono identificati come i disturbi più tipici della menopausa.
Benché la cessazione definitiva delle mestruazioni sia una tappa del tutto naturale della vita di una donna, la ridotta produzione di ormoni che caratterizza la menopausa può causare una varietà di conseguenze sia sul corpo che sulla mente. Niente di serio, ma vale la pena sapere a cosa potresti andare incontro.
In particolare, il calo nei livelli di estrogeni può avere effetti anche sul sistema muscolo-scheletrico ed essere così il principale capro espiatorio di una serie di cambiamenti che, seppur in modo diverso, possono avere come conseguenze il dolore a muscoli, legamenti, cartilagini e ossa. In questo post ci occupiamo dei dolori alle anche e ai femori, molto frequenti tra la gamma dei dolori alle gambe che possono sorgere in menopausa.
Dolori alle anche in menopausa: quali possono essere le cause
Molto schematicamente possiamo riassumere così le cause principali dei dolori ai fianchi e alle anche in menopausa:
- Perdita di acqua
A livelli normali, gli estrogeni – oltre ad essere responsabili della regolarità del ciclo mestruale – svolgono un ruolo importante anche nell’idratazione dell’organismo. Ciò spiega perché la secchezza della pelle, e delle mucose, specialmente quelle intime può diventare un problema estetico e in qualche caso anche funzionale (specialmente per quel che riguarda la vita sessuale in menopausa).
Così succede che le alterazioni estrogeniche potrebbero condizionare l’equilibrio idrico del corpo. Le conseguenze di una diversa distribuzione dell’acqua nell’organismo possono interessare l’apparato muscolo-scheletrico nella sua globalità: una ridotta riserva d’acqua all’interno di muscoli, legamenti, cartilagini e ossa, infatti, può dare origini ad infiammazioni. Queste possono essere responsabili di quegli strani dolori alle gambe che possono comparire al termine di una giornata in piedi o di una lunga passeggiata e che sono “qualcosa di più” della semplice sensazione di stanchezza.
- Carenza di collagene
Se avverti, in particolare, dolore alle articolazioni – ad esempio nella zona delle anche, da cui lo stato doloroso può estendersi fino ad interessare il femore – potrebbe trattarsi anche di una carenza di collagene.
Il collagene è una proteina fondamentale per il nostro tessuto connettivo perché costruisce i “mattoncini” su cui si reggono ossa, muscoli, tendini e legamenti. L’organismo ne produce in modo naturale ma questa attività è stimolata dagli estrogeni. Ne consegue che quando i livelli di questi ormoni si abbassano, la produzione di collagene può rallentare. A ciò si aggiunge il fatto che, man mano che si va avanti con l’età, la sintesi del collagene si riduce in modo fisiologico.
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- Osteoporosi
In alcuni casi, a questa condizione del tutto naturale possono sommarsi gli effetti dell’osteoporosi, una condizione patologica cronica che può costituire un problema importante delle donne in menopausa. È dimostrato, infatti, il legame tra carenza di estrogeni e perdita di osso, con il conseguente aumento in menopausa del rischio di fratture e microfratture.
Per questo motivo l’osteoporosi colpisce in modo nettamente maggiore le donne rispetto agli uomini, anche se la riduzione della densità minerale delle ossa è un fenomeno naturale che, come tale, interessa ambo i sessi, nessuno escluso.
Femori e polsi sono tra i bersagli principali dell’osteoporosi, che generalmente non dà dolore e si manifesta solo con l’evento traumatico, ovvero la frattura di un osso. Alle volte, invece, l’osteoporosi può “annunciarsi” con i formicolii alle gambe, uno dei sintomi tipici dello schiacciamento dei dischi vertebrali causato da questa condizione.
Per questo motivo, frequenti episodi di intorpidimento e dolore agli arti in menopausa vanno approfonditi con il ginecologo o il medico curante.
- Artrosi
Anche l’artrosi, al pari dell’osteoporosi, è una condizione patologica cronica ma, anziché interessare le ossa, riguarda le cartilagini e ne causa una progressiva degenerazione. Man mano che le cartilagini (ovvero i tessuti che ricoprono le estremità delle ossa) si disgregano, diminuisce la loro capacità di attutire l’attrito tra le ossa durante il movimento e da qui, a lungo andare, si originano i dolori.
L’artrosi può interessare per lo più le mani, le ginocchia, le caviglie ma anche il bacino e, per questo motivo, potrebbe essere responsabile del dolore alle anche e ai femori.
Dolori alle anche e ai femori in menopausa: i fattori di rischio
Quando si parla di problematiche legate alle gambe, qualunque esse siano, il primo consiglio rimane lo stesso di sempre: mantenere sotto controllo il peso. È ovvio, infatti, che quanto più gli arti inferiori nel loro complesso (articolazioni, cartilagini, ossa) devono sostenere peso, tanto più soffrono. Ecco perché chi sta molto tempo in piedi, anche se normopeso, tende a soffrire maggiormente di dolori alle anche e ai femori.
In questa fase della tua vita, in particolare, è fondamentale seguire delle linee guida alimentari per una dieta corretta in menopausa perché gli squilibri ormonali e il normale rallentamento del metabolismo potrebbero determinare un’accentuata tendenza all’aumento di peso.
Un altro fattore di rischio per i dolori alle gambe è rappresentato dalla sedentarietà, il nemico numero uno della salute di ossa e articolazioni ma anche di una buona circolazione.
Se non sei una sportiva, per iniziare a fare un po’ di movimento potrebbero bastare delle lunghe passeggiate a passo veloce (l’importante è che siano svolte con regolarità). Se, invece, ti piace l’idea di frequentare una palestra (non appena le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid lo consentiranno) scegli gli sport dolci adatti alle over 50. In ogni caso è importante che tu svolga un tipo di attività fisica idoneo al tuo stato di salute e alle tue possibilità.
Dolori alle anche in menopausa: cosa fare
Anche se potrà sembrarti strano, devi sapere che se accusi dolore alle anche e ai femori e se sei in menopausa, oltre che una visita ortopedica o dal medico curante, è importante anche prenotare una visita dal ginecologo. Il perché è presto detto, e se hai letto il nostro elenco delle diverse cause che possono essere all’origine di questi stati dolorosi dovrebbe esserti già chiaro: molti disagi possono avere come causa scatenante proprio la menopausa.
Per questo motivo, se inizi a notare sul tuo corpo che qualcosa sta cambiando, e certi dolori muscolari e ossei sono uno dei tanti segnali che ti fanno sentire “diversa”, rivolgiti allo specialista.
Oltre ad accertarsi della tua effettiva situazione ormonale, il ginecologo potrà aiutarti a trattare questi stati dolorosi.