Gli outfit alla moda non sono solo per ragazzine. La seduzione e il vestire alla moda non appartengono solo alle teenager. La donna che ha raggiunto la soglia degli anta desidera piacere e piacersi tanto quanto la ragazzina. Ecco un elenco di fashion blogger da seguire per essere alla moda grazie al web.
Fino ad una decina di anni fa, a dettare legge nel mondo della moda, dei trend e delle mise adatte da sfoggiare erano gli stilisti e le celebrità che indossavano le loro creazioni. Oggi invece a consigliare gli outfit sono le fashion blogger, vere e proprie star del web che, con i loro continui cambi d’abito e l’incredibile numero di follower, lanciano nuove mode, ispirano impavidi accostamenti, creano stili sempre diversi.
Ma tu che sei già passata da abiti fascianti, minigonne e spacchi vertiginosi, che hai imparato a conoscere il tuo corpo, i suoi pregi e i suoi piccoli difetti, tu che sai distinguere la netta differenza tra l’apparire provocante e l’essere femminile, sai essere glamour anche con un jeans e una camicia bianca. Tu sai che la parola d’ordine è: valorizzare i tuoi punti di forza, magari alternando look eleganti ad outfit sbarazzini, in base alle occasioni.
E questa teoria trova conferme quotidiane nell’attenzione che i media di tutto il mondo dedicano a celebrità over50 per stile, eleganza e femminilità battono le colleghe più giovani.
Ecco perché la splendida Monica Bellucci a 50 anni ha sedotto James Bond e sarà la nuova Bond Lady, Nicole Kidman e Meryl Streep, con gli abiti di Valentino, risultano ancora le più fotografate sui red carpet, Jennifer Lopez ha sbaragliato il People’s Choice Awards 2017 di Los Angeles semplicemente con un elegante abito nero lungo.
Parliamo allora di 5 fashion blogger che possano ispirarci, con stile ed eleganza, verso una femminilità che affascina e intriga.
Iris Apfel
Fashion Icon, classe 1921. Si definisce una Starlet Geriatrica, ma è apprezzatissima da stilisti, modelli e giornalisti di ogni età per il suo stile originale, sempre colorato e, per certi versi, invadente.
È l’icona dello stile vissuto come qualcosa di unico e assolutamente personale, ogni giorno. Porta avanti una campagna di anti-omologazione basandosi sul Jazz. Il suo mantra è “mai due volte la stessa cosa”, non per mostrare opulenza ma perché tu sei un’opera d’arte in continua evoluzione.
Il suo consiglio di stile?
“Non ci sono regole: è questione di saper esprimere te stessa e avere attitude.”
Carla Gozzi
Nel mondo della moda da tempo immemore, si trasforma in fashion blogger nel 2009: tra sfilate e partecipazioni televisive, sul blog dispensa consigli per uno shopping ragionato e sempre alla moda.
“La donna over40 oggi è una bella donna, curata: è al suo massimo splendore, non è più come 20 anni fa quando ci si credeva (e ci si sentiva) in fase calante.
Ci sono solo due cose da evitare:
- la minigonna (anche se le gambe sono curate e slanciate), perché è un indumento da diciottenne, e
- un make-up troppo pesante e vistoso, perché rischia solo di evidenziare una pelle più sottile e i segni del tempo.”
Paola Marella
Balzata agli onori grazie alla presenza televisiva, dal 2007 ci tiene compagnia con il suo inconfondibile tubino nero, il suo fedele ciuffo bianco e il suo “irrinunciabile” tacco 12. Predilige uno stile classico e preferisce puntare su accessori eccentrici per distinguersi.
Dal suo blog dispensa consigli, suggerimenti e punti di vista sugli outfit adatti per ogni occasione, ma strizzando l’occhio all’unicità di ciascuna di noi: “Ognuno ha la propria personalità e sicuramente deve seguirla. Non bisogna però mai dimenticare il buon gusto, soprattutto compatibilmente con l’età. Esistono delle regole non dette: non eccedere con l’originalità, non andare mai sopra le righe. Per esempio no a minigonna e scolli eccessivi, sia dietro sia davanti, dopo una certa età. E magari ogni tanto guardarsi allo specchio!”
Deborah Boland
Be fabulous at any age è il suo mantra. Da anni al servizio del suo pubblico televisivo e dal 2006 sul web con il suo blog e i suoi ebook di successo e i suoi seguitissimi corsi.
“La vita è troppo breve per aspettare che arrivi il giorno giusto per un outfit memorabile. Invece di comprare tutto ciò che il mondo della moda ci propone e ci propina, cerchiamo di abbracciare ciò che siamo ogni giorno, facciamo un respiro profondo e mescoliamo e reinventiamo ciò che già abbiamo, con stile, gusto e buon senso.”
Inès de la Fressange
Donna immagine di Chanel, ammirata indossatrice prima ancora dell’era di Linda Evangelista, Naomi Campbell e Claudia Schiffer. Oggi brand ambassador per Roger Vivier e modella di L’Oréal Paris rappresenta lo straordinario stile parisienne chic ed elegante, con naturalezza, a 60 anni.
La sua massima attenzione è rivolta alle scarpe: “Troppe donne pensano di non essere abbastanza alte e cercano di ovviare indossando i tacchi: dovrebbero piuttosto acquistare una scala! Ballerine, sandali o qualunque altra scarpa può essere indossata con abiti lunghi, vestiti da sera, smoking o tailleur. Hai stile se ti senti comoda e sicura di te, non se ti senti messa in mostra.”
Dai spazio alla tua personalità
Questa è l’unica, vera, imprescindibile regola di stile. Nel dubbio però ricapitoliamo in breve i potenziali errori da evitare.
- Minigonne e scollature. Come già detto, non è una questione di fisico, ma di buon senso: c’è un outfit per ogni età. Le esagerazioni non si addicono alle donne di classe: lasciale alle MILF e alle ammaliatrici.
- Stampe animalier e pelle. Le prime vanno benissimo su foulard o accessori, ma non esagerare: meglio evitare abiti interamente leopardati. Così come sarebbe meglio regalare i pantaloni di pelle a figlie o nipoti.
- Gioielli e borse. Raffinati, discreti o vintage: se hai il collo o braccia agé evita collane e bracciali e punta più su anelli e orecchini per distogliere lo sguardo dai punti deboli. Per le borse, meglio evitare loghi e borchie: punta sul vintage, dimostrando che hai classe da sempre!
- Cappelli. Hai presente Julia Roberts in “Pretty Woman”? Ecco impreziosisci e incornicia il tuo volto in un bel cappello a falde larghe. Utile anche per nascondere la presenza di rughe sulla fronte, grazie ad un gioco naturale di luci e ombre.
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379