Calo del desiderio, secchezza, dolore durante i rapporti. Ecco una guida di tutti i disturbi intimi che possono influire sul rapporto di coppia e i trattamenti adeguati.
Della vita intima di coppia dopo la menopausa si parla poco, è fuori ogni dubbio. Eppure molte coppie, forse anche tu, desiderano saperne di più, perché l’amore non finisce con il termine della vita fertile: una donna passa ormai quasi metà della sua vita in menopausa ed è dunque decisamente incredibile pensare che la vita sessuale possa finire.
L’amore continua, oppure nascono nuovi amori dopo separazioni, divorzi o altre vicende personali. Ecco perché è importante parlarne. L’amore non finisce, dunque, anche se è vero che possono giungere tanti piccoli disturbi connessi alla menopausa che possono cambiare un po’ l’approccio all’amore.
Si parla spesso, ad esempio, di calo della libido in menopausa, ma le problematiche comuni possono essere diverse:
Si tratta di disturbi molto diffusi dei quali, però, si parla poco sia con il partner che con il ginecologo, spesso per imbarazzo e vergogna. Eppure costituiscono le domande più frequenti sull’amore dopo i 50.
In questo post parleremo di:
- Innanzitutto, un dialogo schietto e sincero con il tuo ginecologo
- Perché la menopausa può modificare l‘intimità
- Fattori psicologici che potrebbero influire sulla sessualità in menopausa
- Secchezza vaginale: quali sono i segnali e quali sono i rimedi
- Dolore ai rapporti (dispareunia): cos’è e cosa puoi fare
- Quando la ricerca del piacere diventa difficile: le cause possibili
- Cosa fare per tornare ad amare
Innanzitutto, un dialogo schietto e sincero con il tuo ginecologo
Informarti e rivolgerti al ginecologo per risolvere le questioni che ti allontanano dall’amore è più che importante: è fondamentale. Far finta di niente e continuare a sopportare i piccoli disturbi che il tuo corpo manifesta non è una buona idea, perché:
- Può portarti a rinunciare al tuo benessere quotidiano perché molti di questi disturbi sono impattanti sulla vita di tutti i giorni e possono influire anche sulle normali attività
- Può avere un impatto sulla tua salute perché certi fastidi e disagi potrebbero anche essere sintomi di qualche condizione più rilevante (ad esempio l’Atrofia Vulvo Vaginale), che come tale va diagnosticata e trattata dallo specialista
- Può mettere in crisi il rapporto con il partner perché la vita intima è importante e la salute sessuale contribuisce a mantenere una relazione duratura e felice, oltre che a contribuire al benessere fisico e mentale di ognuno (WHO- Organizzazione Mondiale della Sanità).
Per questi motivi abbiamo preparato per te una guida ai principali disturbi della sfera sessuale che possono interferire sul rapporto di coppia.
Perché la menopausa può modificare l‘intimità
La menopausa può modificare l’intimità per effetto di una serie di cambiamenti fisiologici che derivano per lo più dalla variazione dei livelli ormonali. Quando cambia il rapporto tra estrogeni e progesterone, com’è normale che avvenga quando il corpo si prepara alla fine dei cicli mestruali, si possono verificare delle modificazioni a livello intimo che possono avere conseguenze anche sulla sfera sessuale.
L’apparato genitale femminile cambia naturalmente dopo la menopausa, anche se non tutte le donne avvertono gli stessi disturbi. Ogni donna è diversa e ogni menopausa è diversa, tuttavia i cambiamenti più frequenti sono:
- Riduzione della lubrificazione naturale e dunque sensazione di secchezza anche in presenza di eccitazione
- Sensazione o reale restringimento vaginale
- Iper-sensibilità vaginale e fastidio anche solo al contatto
- Prurito frequente e fastidioso
- Infezioni frequenti, che si sviluppano spesso proprio dopo un rapporto intimo (come la cosiddetta candida post-coitale) e che possono contribuire a scoraggiare un rapporto intimo.
Fattori psicologici che potrebbero influire sulla sessualità in menopausa
Ai fattori fisiologici e fisici, potrebbero sommarsi anche alcuni fattori psicologici legati per lo più alla tua “nuova immagine” di donna,.
Alcune donne potrebbero sentirsi demotivate e poco sicure nell’approccio, per via di qualche “conseguenza” della menopausa come il gonfiore o la ritenzione idrica oppure come l’aumento di peso più o meno repentino e la difficoltà a mantenere la linea, che alcune donne lamentano sin dalla perimenopausa.
Secchezza vaginale: quali sono i segnali e quali sono i rimedi
I mutati equilibri ormonali si ripercuotono sui tessuti di tutto il corpo, le rughe aumentano, la pelle appare meno elastica, e anche i tessuti delle mucose, come quelli della vulva e della vagina, possono vedere ridotta la loro naturale capacità di autoidratarsi. Quando i livelli di estrogeni e progesterone diminuiscono, i tessuti intimi diventano più asciutti e si assottigliano , causando l’indebolimento delle loro difese naturali.
Questa condizione rende le pareti vaginali meno elastiche e, di conseguenza, più delicate e fragili, soggette ad irritazioni, prurito e fastidi. Questa condizione può acuirsi soprattutto durante la meccanica di un rapporto, che in alcuni casi può persino provocare dei microtraumi con conseguenti perdite ematiche dopo l’intimità, che possono essere fastidiose e – spesso – imbarazzanti.
Per 1 donna su 2 in menopausa questa condizione di secchezza, dolore e sanguinamento può essere sintomatica di Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione che poche donne conoscono ma che molte sperimentano su di sé, senza saperlo. L’Atrofia Vulvo Vaginale è una condizione progressiva, dunque tende a peggiorare nel tempo, ma ci sono diversi trattamenti efficaci verso i quali un ginecologo esperto in menopausa può indirizzarti.
Dolore ai rapporti (dispareunia): cos’è e cosa puoi fare
Dispareunia è il termine medico-scientifico con cui si definisce il dolore che la donna avverte nella zona vulvare e nel basso ventre durante o dopo un rapporto intimo. Può accadere anche a giovani donne, ma spesso si manifesta in menopausa.
A seconda dell’entità e della localizzazione del dolore si distinguono 2 tipologie di dispareunia:
- dispareunia superficiale
- dispareunia profonda
Il dolore sessuale può avere diverse cause e nella maggioranza dei casi di comparsa di questi dolori in menopausa, può essere ricondotto a fattori fisiologici come lo stato di secchezza dell’area vulvo-vaginale, che può rendere difficoltosi i rapporti e provocare pruriti, fastidi e, in alcuni casi, microtraumi e piccole lesioni che danno bruciore intenso e dolore.
In questi casi, il ginecologo può accertare che dietro un dolore, spesso causa di grande preoccupazione per la donna che lo prova, ci siano cause fisiologiche legate all’approssimarsi della menopausa. Niente di preoccupante, ma solamente da tenere sotto controllo.
Quando la ricerca del piacere diventa difficile: le cause possibili
In menopausa potrebbe accadere anche che la ricerca del piacere diventi più complicata.
Generalmente è il nuovo assetto ormonale e qualche disagio in più (che ti abbiamo descritto sopra) a rendere meno intenso il piacere: la minore idratazione ed elasticità dei tessuti, piccole modificazioni anatomiche dell’apparato genitale femminile, ma non da ultimo anche il rilassamento del pavimento pelvico che può influire in modo decisivo.
Questa fascia muscolare che si estende dall’osso pubico fino all’altezza del coccige, svolge un ruolo fondamentale nel garantire la funzionalità fisiologica (continenza) e quella sessuale. Il suo indebolimento, però, può rappresentare un ostacolo per le contrazioni e gli stimoli che determinano l’orgasmo. La cosa positiva è che come tutti i muscoli del nostro corpo il pavimento pelvico può essere allenato e rinforzato. Questi esercizi invisibili ma efficaci possono aiutare a ritrovare il piacere e a migliorare il benessere generale.
Cosa fare per tornare ad amare
Le problematiche che abbiamo esaminato, se sottovalutate e non trattate, potrebbero avere la conseguenza che non vorresti: la menopausa può influire negativamente sul rapporto di coppia.
Anche se ti sembrerà strano, invece, devi sapere che la menopausa non ferma la vita intima, anzi, dopo i 50 l’amore può essere ugualmente soddisfacente. Sta a te e solo a te, però, non voler rinunciare a questo aspetto essenziale della tua vita di donna, soprattutto adesso che vivi un periodo delicato in cui l’amore può essere migliore di una medicina: ti aiuta a mantenere alto l’umore, contribuisce a mantenere in salute l’apparato urogenitale, costituisce una perfetta iniezione di autostima e di sicurezza verso te stessa e ti fa percepire amata e gradita al tuo partner. In sostanza, ti aiuta a ritrovare l’equilibrio corpo/mente che potrebbe essere messo a dura prova dall’arrivo della menopausa.
Per fare ciò è importante fare controlli regolari dal ginecologo e riferire allo specialista senza imbarazzo, né vergogna, i tuoi piccoli disturbi e le tue difficoltà, se ce ne sono.
Saranno sufficienti una visita e alcuni esami che il medico riterrà opportuno eseguire per ritrovare la voglia di amare serenamente , la capacità di farlo in modo soddisfacente e con esse la tranquillità dentro di te e nel rapporto con il tuo partner. Non aspettare.