L’idratazione intima è fondamentale per ridurre la sensazione di secchezza in menopausa. Come si può ottenere un miglioramento del disturbo?
Se ultimamente senti prurito intimo, bruciore o disagio durante i rapporti, potresti essere tra le tante donne che sentono un fastidio di secchezza vaginale. Questo disturbo, molto comune in menopausa, può impattare notevolmente sulla qualità della vita e sul benessere psicofisico.
L’idratazione intima gioca un ruolo cruciale nel contrastare la secchezza e nel ripristinare il comfort quotidiano. Ma come si può ottenere un miglioramento reale e duraturo? In questo articolo esploreremo cause, trattamenti e strategie per mantenere la tua intimità in salute.
- Cos’è la secchezza vaginale e perché si manifesta?
- Idratazione intima: perché è così importante?
- Alimentazione e stile di vita: un aiuto per l’idratazione intima
- 1. Bevi molta acqua
- 2. L’igiene intima quanto basta, ed evita detergenti aggressivi
- 3. Mantieni l’attività sessuale
- 4. Il ginecologo deve diventare un riferimento costante
- La salute intima è il tuo benessere in menopausa
Cos’è la secchezza vaginale e perché si manifesta?
La secchezza vaginale è una condizione caratterizzata dalla ridotta lubrificazione naturale nella zona intima interna (vagina) ed esterna (vulva). Può manifestarsi come:
- Sensazione di secchezza persistente
- Prurito e bruciore
- Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)
- Irritazioni da sfregamento (durante i rapporti sessuali o anche da contatto con la biancheria intima)
- infezioni vaginali ricorrenti (cistiti)
Questa condizione sorge spesso con l’arrivo o l’avvicinarsi della menopausa, quando, cioè, il calo degli estrogeni riduce la capacità dei tessuti di mantenere un’adeguata idratazione.
Idratazione intima: perché è così importante?
L’idratazione intima non è solo una questione di comfort o qualcosa che arriva nel momento dell’eccitazione: è costante ed è essenziale per mantenere la salute del tessuto vaginale. Una mucosa ben idratata è più elastica, resiste alle irritazioni ed è meno soggetta a infezioni.
Quando l’assetto ormonale inizia a cambiare per fattori del tutto naturali (menopausa), i tessuti vaginali possono diventare più sottili e fragili, esattamente come accade alla pelle: per questo può aumentare il rischio di Atrofia Vulvo Vaginale (AVV), una condizione progressiva che può influenzare negativamente la vita quotidiana e la sessualità con dei fastidi che possono impattare sul benessere. Per questo motivo, è fondamentale intervenire prima che la situazione peggiori.
Alimentazione e stile di vita: un aiuto per l’idratazione intima
L’alimentazione e, soprattutto, lo stile di vita possono giocano un ruolo chiave nel mantenere i tessuti vaginali sani e ben idratati. Vediamo insieme quali sono le buone regole per predisporre il corpo a un mantenimento, più possibile efficace, dell’idratazione generale e quindi anche dell’idratazione intima.
1. Bevi molta acqua
L’idratazione intima parte dall’interno: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a mantenere l’umidità dei tessuti e a prevenire la secchezza. Se non sei sicura puoi provare a misurare “quanto bevi” con una borraccia: riempila al mattino e portala con te. Saprai quanta acqua riesci a bere durante il giorno.
2. L’igiene intima quanto basta, ed evita detergenti aggressivi
Lavarsi troppo di frequente potrebbe minare l’equilibrio del tuo ambiente intimo andando a eliminare la protezione naturale delle mucose. È importante, quindi, imparare ad adottare un’igiene intima corretta.
Anche l’uso di detergenti intimi non adatti può peggiorare la secchezza, se il pH non è adatto. È meglio optare per prodotti con pH fisiologico (intorno a 4-5) e privi di profumi o sostanze potenzialmente irritanti. Chiedi consiglio al tuo ginecologo.
3. Mantieni l’attività sessuale
L’attività sessuale è molto utile per mantenere la funzionalità intima. Aiuta, infatti, a stimolare la lubrificazione naturale e a mantenere la tonicità dei tessuti vaginali perché stimola la vascolarizzazione e quindi l’ossigenazione dei tessuti mantenendone la funzionalità. Se i rapporti sono dolorosi è, quindi, ancora più importante parlarne con il ginecologo senza vergogna.
4. Il ginecologo deve diventare un riferimento costante
Nel momento in cui ti rendi conto che la tua secchezza è costante e non è legata né a un’infezione né a una sensazione passeggera, se dovessi sentire fastidio quando hai rapporti intimi con il partner, è importante che tu avvisi il ginecologo senza vergogna, esattamente come faresti se avessi con il medico per qualsiasi altro fastidio. Quando si avvicina la menopausa, o quando arriva, è normale che il corpo cambi un poco e che la zona intima subisca dei cambiamenti, più o meno evidenti. Il ginecologo lo sa e può spiegarti ciò che ti sta accadendo anche per renderti più tranquilla e prospettarti un percorso di miglioramento.
L’Atrofia Vulvo Vaginale può essere fermata e la tua vita intima può continuare a regalarti piacere e soddisfazione.
La salute intima è il tuo benessere in menopausa
La secchezza vaginale è un disturbo comune, ma non è qualcosa con cui devi convivere. Con le giuste strategie e il supporto di un ginecologo, è possibile ripristinare il comfort e migliorare la qualità della vita: c’è molto che puoi fare, ma devi chiedere aiuto.
Se stai vivendo sintomi di secchezza intima, parlane con il tuo specialista: insieme potrete trovare la soluzione migliore per te.
Come ha affermato la dottoressa Di Lillo durante una nostra intervista (che puoi leggere qui): “Ogni donna è diversa, e per ognuna esiste un trattamento su misura. L’importante è non ignorare il problema e chiedere aiuto per stare meglio”.