Parliamo di infezioni ricorrenti alle vie urinarie e intime, un disagio che può riguardare moltissime donne in menopausa. C’è un modo per evitare che ciò accada? C’è qualche accorgimento quotidiano per limitare il rischio di incorrere in fastidiose cistiti, vaginiti o candidosi?
Prima di tutto è importante avere una funzione intestinale regolare. Se si soffre di colon irritabile, questa può essere una delle prime condizioni predisponeneti alle cistiti e alle vaginiti.
Il consiglio è quello di assumere quotidianamente dei probiotici, di bere molta acqua e di seguire un corretto regime alimentare.
Purtroppo in presenza di una atrofia vaginale in presenza di un pH vaginale alcalino vicino a 6, si favorisce la proliferazione e l’attecchimento in vagina di germi patogeni.
Se la causa è l’atrofia vaginale?
È importante sapere che oggi esistono trattamenti farmacologici locali e orali che sono capaci di riportare il pH vaginale e di riportarlo a valori normali, creando un ambiente ostile allo sviluppo batterico.
Siamo capaci oggi di aumentare lo spessore della mucosa vaginale, di renderla più elastica e più lubrificata e più resistente ai traumatismi e agli sfregamenti. Basta rivolgersi al proprio ginecologo.