Chi l’ha detto che dopo una certa età l’amore, anche quello fisico, perde di interesse? In realtà una relazione sentimentale può aiutarti a mantenere una vita attiva e felice.
Forse qualche volta hai provato ad immaginare, da ragazzina, i tuoi genitori, pensando “chissà se ancora, ogni tanto…”
Un pensiero che ti imbarazzava, allora. Loro adulti, più che adulti, quindi non poteva essere che ancora sentissero il desiderio l’uno dell’altra, così come era per te pensando al più bello del corso di laurea.
Tu, figlia, nipote, adolescente, vedevi “loro” come in un altro livello di mondo, dove il posto riservato alle emozioni e alla sensualità diventava piccolo, piccolo, fino a scomparire del tutto tra rughe e capelli bianchi.
Oggi sai e senti che non è così: il tuo corpo è vivo, dalla testa ai piedi e le emozioni sono persino più forti di quelle di quando eri ragazza. È assolutamente normale provare sentimenti di amore e di passione, volerli e cercarli, anzi: sono proprio i moti del cuore – dice la scienza – che aiutano a mantenere il corpo e la mente giovani.
Una mente più reattiva ed efficiente, l’amore dopo i 50 è “terapeutico”
Niente numeri sterili e tesi algide, per una volta i ricercatori ci hanno messo, è il caso di dirlo, cuore e cervello.
Facendo seguito ad un precedente studio americano dell’Università del Maryland un team di studiosi olandesi dell’Altrecht Mental Centre ha effettuato ricerche su 1.700 volontari con un’età media di 78 anni cercando di indagare in primo luogo lo “stato di salute” cerebrale.
I risultati di una serie di test di memoria e di reattività, associati con i dati relativi alla vita sessuale e sentimentale del campione ha dato risultati giudicati inequivocabili: anche dopo la menopausa e, in generale in età matura, avere una vita intima attiva può influenzare in modo molto positivo il funzionamento del cervello e le attività mentali in generale.
Ma non solo. Nel 2007 è stato pubblicato un rivoluzionario studio dello psichiatra statunitense Norman Doidge intitolato: “The brain that changes itself”, tradotto in italiano con il titolo “il cervello infinito”, che svela la capacità del nostro organo vitale più importante di “rigenerarsi” e di acquisire oppure ri-acquisire capacità che si ritenevano perdute.
“Quando ci innamoriamo”, scrive Doidge, “il cervello stesso cambia. Non è solo quella sensazione d’amore, ma una trasformazione reale che si svolge, con la formazione di nuovi percorsi e nuove connessioni cerebrali in corso. L’amore romantico (e il sesso, ovviamente) possono lavorare per ricablare il nostro cervello in modo tale che siamo in grado di trarre maggior piacere da ogni cosa, e tutti i nostri sensi siano intensificati. Guadagniamo la fiducia in noi stessi e attiviamo una nuova sensazione di essere in grado di fare grandi cose”.
Insomma se ti senti più serena, hai più voglia di uscire o guardi con una volontà più gioiosa anche alle piccole attività quotidiane come curare il tuo corpo o cucinare, se ti senti più creativa e persino più bella, questo è tutto merito dei benefici che l’amore diffonde sino alle sinapsi.
Vorrei, ma non è facile come prima
Non è, e non deve essere dunque un tabu: l’intimità di coppia dopo la menopausa va coltivata e la scienza conferma anche quanto sia salutare per corpo e mente continuare ad amare liberamente. Non ci sono scuse né sciocche e vuote convinzioni secondo le quali “non sono cose da una certa età”.
Se ami, meriti di amare ed essere amata. È bello, è normale e fa bene. Ora lo sai.
Il calo del desiderio, se c’è e quando c’è, è solo mentale e va associato più che altro a situazioni di maggiore stress, di ansia oppure di disagio che – questo sì – può essere provocato dalla sintomatologia che con la menopausa si può manifestare.
Alcune conseguenze della menopausa possono essere decisamente più fastidiose di altre e diventare dei veri “killer segreti dell’intimità”, così come li definisce la ginecologa Alessandra Graziottin facendo riferimento soprattutto a secchezza, prurito e dolore.
La buona notizia è che puoi fare qualcosa perché questi fastidi non devono e non possono fermare l’amore e la vita di coppia, specialmente se hai un nuovo compagno e senti di vivere questo rapporto con tutta la forza e la pienezza che puoi.
Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti.
(Charles Baudelaire)
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379