A volte capita di svegliarsi con un formicolio alle mani o alle gambe che dura qualche ora. Ecco da cosa può dipendere.
Sarà capitato almeno una volta anche a te di ritrovarti con una gamba o una mano “addormentate” senza apparente motivo, magari solo per aver assunto una postura scorretta. Come saprai, si tratta di una cosa innocua ed estremamente comune.
Quello che in pochi sanno, invece, è che si indica con il nome di “parestesia”. Si tratta di semplici alterazioni della sensibilità degli arti, dalle quali possono derivare formicolii o anche, a volte, crampi. Questi fenomeni possono essere del tutto fisiologici ma in alcune fasi biologiche della vita, come in menopausa, possono essere più frequenti e anche più intensi e duraturi.
In questa pagina passiamo in rassegna i diversi fattori che alla fine dell’età fertile – quando i cambiamenti ormonali si ripercuotono sull’organismo – possono essere all’origine dei formicolii alle gambe o alle mani. Se ti è capitato di avvertirli e persino di esserti preoccupata, perché questi formicolii duravano un po’ più a lungo del solito, leggi in questo post in cui parliamo di:
- Formicolii agli arti in menopausa: c’è un legame con gli ormoni
- Le diverse cause dei formicolii agli arti in menopausa
- Cattiva circolazione e formicolii: attenzione anche ai problemi intimi
- Quando i formicolii derivano da dolori alle ossa e alle articolazioni
- Perché i formicolii potrebbero anche essere un sintomo dell’osteoporosi
- Cosa fare in caso di formicolii in menopausa: va dal ginecologo
- Formicolii agli arti in menopausa: c’è un legame con gli ormoni
Abbiamo detto che in menopausa gli episodi di parestesia possono essere più frequenti. Non è un caso se gli arti possono manifestare con maggiore probabilità un’alterazione della loro sensibilità, nel momento in cui le fluttuazioni dei livelli di ormoni preparano l’organismo alla cessazione delle mestruazioni. La carenza di estrogeni potrebbe essere alla base anche di questo fastidio legato alla menopausa. . A complicare le cose potrebbe contribuire una cattiva circolazione, che già di per sé può favorire gonfiori e formicolii alle gambe.
Le diverse cause dei formicolii agli arti in menopausa
È facile! Richiedi un colloquio in videoconferenza da casa tua con un ginecologo esperto in menopausa vicino a te.
Anche se a monte c’è sempre l’alterazione degli equilibri ormonali, quell’antipatica sensazione di intorpidimento degli arti potrebbe avere differenti cause specifiche. In questo articolo passiamo in rassegna le principali in modo da aiutarti a mettere insieme tutti i “tasselli” e occuparti nella maniera più completa del tuo benessere e della tua salute. Anche se questo è, in ogni caso, più facile di quanto credi: basta una visita dal ginecologo.
Perché il ginecologo per i formicolii agli arti?
L’intorpidimento degli arti in menopausa potrebbe essere un segnale-spia di altre problematiche tipiche di questa fase, anche connesse alla tua vita intima. Ecco perché.
· Formicolii e problemi di circolazione, occhio ai segnali
Potrebbe esserci la cattiva circolazione all’origine dell’alterazione della sensibilità degli arti. Non a caso soffrono di parestesia in misura maggiore le donne, rispetto agli uomini, impegnate nella lotta a gonfiori e ritenzione idrica fragilità capillare e vene varicose. Se sin qui te ne sei preoccupata soltanto per una questione estetica è arrivato il momento di controllarti in modo più accorto perché la menopausa potrebbe mettere alla prova la tua circolazione. Formicolii e aumento di peso
In menopausa la tendenza a prendere peso potrebbe essere all’origine anche dei fastidiosi formicolii che senti al risveglio o all’improvviso, durante la giornata. Il peso può infatti peggiorare problemi circolatori già presenti, può peggiorare la pressione sul sistema circolatorio periferico e quindi rendere più difficoltoso il flusso sanguigno.
Naturalmente non è solo questo il motivo per il quale è più che opportuno tenere sotto controllo il peso durante tutto il corso della vita ma il particolare dopo i 55 anni, quando il metabolismo rallenta naturalmente ed è importantissimo trovare un nuovo equilibrio a tavola, nell’attività fisica e nello stile di vita che dovrebbe lasciare da parte le cattive abitudini.
Un peso eccessivo può essere alla base di moltissimi problemi di salute. Cogli l’occasione, con la menopausa, per trovare una motivazione più forte a mantenere il tuo peso forma.. Ora potrebbe essere un po’ più difficile di quando eri più giovane, i chili si perdono più lentamente, ma puoi riuscirci. Il trucco è incominciare.
· Formicolii e problemi intimi
Per effetto degli squilibri ormonali, la cattiva circolazione potrebbe ripercuotersi anche sull’ambiente vaginale e dar luogo anche a disagi e fastidi intimi. Il formicolio potrebbe anche essere avvertito al livello intimo e trasformarsi, con il passare del tempo, in prurito.
La secchezza vaginale e il prurito intimo, in particolare, potrebbero essere acuiti proprio dai disturbi circolatori. A questi fastidi, inoltre, potrebbe essere collegata una condizione molto frequente nelle donne dopo i 50 anni (interessa 1 su 2): l’Atrofia Vulvo Vaginale. Si tratta di una condizione progressiva (che se non opportunamente trattata tende a cronicizzare) per la quale è importante effettuare una diagnosi precoce, che soltanto il ginecologo può eseguire.
è Per approfondire leggi anche questo articolo: Atrofia Vulvo Vaginale: sintomi, effetti, possibili cure.
Per tutti questi motivi, se non lo hai fatto sino ad ora, è arrivato il momento di dichiarare guerra alle abitudini sbagliate che possono peggiorare i disturbi intimi o costituire fattori predisponenti per certe patologie come il fumo e la sedentarietà.
· Quando i formicolii derivano da dolori alle ossa e alle articolazioni
Il calo ormonale che è tipico della fase che precede la menopausa vera e propria (devi contare 12 mesi consecutivi senza mestruazioni per dirti effettivamente in menopausa) può avere effetti anche sul sistema osteo-articolare. Ne è prova il fatto che molte donne dopo una certa età soffrono di dolori agli arti. Il pensiero va subito ad artrosi ed osteoporosi (ne parliamo qui di seguito) ma anche dei semplici formicolii potrebbero essere una conseguenza dell’impatto ormonale sull’apparato osteo-articolare.
· Perché i formicolii potrebbero anche essere un sintomo dell’osteoporosi
Una sensazione di intorpidimento degli arti particolarmente intensa e ripetuta nel tempo potrebbe anche essere il risultato dello schiacciamento dei dischi vertebrali. Questa condizione si può verificare per diverse cause, ivi compresa l’osteoporosi, il cui fattore di rischio in menopausa aumenta in modo importante. Queste ultime diventano così più fragili: il formicolio potrebbe essere un segnale-spia di questa situazione.
Cosa fare in caso di formicolii in menopausa: va dal ginecologo
Come hai capito leggendo la nostra disamina sulle possibili cause (e conseguenze) dei formicolii agli arti, questi episodi -se frequenti e intensi- vanno sempre riportati al medico. Poiché potrebbero essere connessi con fastidi intimi e altri disturbi legati alle variazioni ormonali, ti consigliamo di prendere appuntamento con il ginecologo, che dovrebbe seguirti periodicamente in questa delicata fase di trasformazione del tuo organismo.
Aldilà di eventuali problematiche di parestesia, infatti, lo specialista potrà aiutarti a tenere sotto controllo i più comuni disagi legati alla menopausa. C’è molto che si può fare per gestire al meglio piccoli e grandi fastidi che possono avere un impatto sul tuo benessere (e con esso la tua serenità) ma dipende da te fare il primo passo.