Dormire bene fa bene alla pelle, all’umore e fa sentire meno l’appetito e – ovviamente – la stanchezza. Ecco quanto e come dormire per ottenere il massimo dei benefici.
Dormire ti fa bella, fuori e dentro. Riposare a sufficienza (e bene), oltre ad essere una necessità fisiologica dell’organismo, è un vero e proprio trattamento di bellezza per il tuo viso e persino per il corpo. Un buon sonno, inoltre, ha tanti altri effetti benefici sul tuo benessere:
- giova all’umore
- favorisce la capacità di concentrazione
- consolida la memoria
Dormire è dunque fondamentale sia per il corpo che per la mente. Con il passare degli anni, però, le ore di sonno possono diminuire fisiologicamente perché con l’avanzare dell’età si riduce il numero di neuroni nell’ipotalamo anteriore (quelli che ci “dicono” di dormire). Al tempo stesso si abbassa anche la qualità del riposo, spesso interrotto da una serie di risvegli.
In questo articolo ti spieghiamo quanto è necessario dormire per ottenere i benefici del riposo notturno e cosa si può fare per riuscirci e limitare eventuali disturbi del sonno che possono essere un corollario della menopausa.
Perché in menopausa il sonno può diventare difficile
In menopausa dormire bene può diventare difficile. Difficoltà a prendere sonno, riposo interrotto o vera e propria insonnia, o ancora sonno accecante in alcuni momenti della giornata che poi non si tramutano in un addormentamento sereno e veramente riposante. Anche alcuni disagi e fastidi propri del climaterio potrebbero contribuire a disturbare il sonno, come le vampate di calore che di notte fanno sudare, a volte molto, o episodi di tachicardia notturna.
La causa principale può essere individuata nelle variazioni ormonali che potrebbero essere responsabili di un’alterazione del ritmo sonno/veglia.
Dormire un congruo numero di ore è perciò fondamentale. Anche se le canoniche “8 ore di sonno” possono diventare difficili da ottenere, vediamo come e perché dovresti cercare di favorire un riposo ininterrotto, mettendo in pratica una serie di accorgimenti che possono migliorare il tuo stato di rilassamento e quindi favorire il buon riposo.
Dormire fa bene alla pelle
Dormire bene giova alla tua bellezza. Durante la notte si verifica infatti il processo di rigenerazione cellulare. Questo è fondamentale per rallentare l’invecchiamento grazie al fatto che il tuo corpo produce nuove cellule che sostituiscono quelle morte e si verifica il picco nella produzione di collagene. Il collagene è quella proteina “magica” che rende più compatti i tessuti. Non a caso è un componente fondamentale delle creme di bellezza che promettono di essere elisir di giovinezza: fa sì che il tuo viso appaia pieno e non “svuotato”.
È consigliabile infatti usare una buona crema da notte ricca di collagene proprio per “ottimizzare” le ore di sonno sfruttando la sinergia con un buon trattamento cosmetico.
Durante la notte, l’organismo secerne melatonina un ormone che contribuisce a stabilire il corretto equilibrio tra il sonno e la veglia, ha anche una funzione di “bellezza” perché è un antiossidante potentissimo e influisce sull’idratazione della pelle durante la notte.
Questo ci dà bene la spiegazione per un altro fenomeno: per dormire bene è importante esporsi alla luce durante il giorno. Questo stimola la produzione di melatonina e aiuta a regolarizzare il sonno.
Perché dormire fa bene all’umore
Dormire a sufficienza giova anche al tuo umore perché allontana stanchezza e nervosismo. La mancanza di un adeguato riposo notturno, infatti, provoca stress all’organismo perché mente e corpo non hanno modo di avere quel riposo che è necessario da un punto di vista fisiologico per assicurare loro un corretto funzionamento.
Molti studi scientifici hanno dimostrato come, in caso di ore di sonno troppo scarse e per diversi giorni consecutivi, entrino in circolo gli ormoni legati allo stress: il cortisolo, la noradrenalina e la tireotropina.
Al contrario, un buon sonno ristoratore azzera i livelli di queste sostanze favorendo stabilità nell’umore e maggiore resistenza allo stress. Questo si traduce in vitalità e voglia di fare, che possono riguardare sia attività pratiche e lavorative che interessi e hobbies piacevoli: ciò che ti rende operativa e può renderti soddisfatta e felice.
La tua soddisfazione quotidiana è ancora più importante perché in menopausa preservare la tua stabilità emotiva è fondamentale: sbalzi d’umore e irritabilità potrebbero essere già un tratto tipico di questa fase e, sommati ai disturbi del sonno, potrebbero creare un mix dannoso per la qualità della tua vita.
Perché dormire aiuta a mantenere la linea
Un buon sonno è anche amico della tua linea perché un organismo riposato mantiene costante il consumo calorico. L’insonnia, al contrario, può favorire la tendenza a ingrassare perché crea uno squilibrio tra il corpo e gli ormoni, la cui conseguenza può essere un aumento del senso di fame.
È la cosiddetta “fame nervosa”, la più pericolosa per la linea perché è quella che solitamente si “soddisfa”, per così dire, con dolciumi e snack ipercalorici. In questo periodo è fondamentale per te non cadere nel circolo vizioso insonnia-fame nervosa perché, per effetto del calo nella produzione di estrogeni, potrebbero già aumentare tendenza a prendere peso, gonfiore e ritenzione idrica.
Quanto e come dormire meglio
Una notte in bianco può capitare a tutti, ma se quasi ogni mattina ti alzi più stanca di come sei andata a letto la sera è necessario cercare di comprenderne le cause e cercare di trovare una soluzione. Ecco qualche consiglio per riposare bene e sfruttare al massimo i benefici del sonno:
- Ascolta il tuo corpo: ogni donna è diversa e solo tu puoi sapere di quanto riposo notturno hai bisogno per stare bene. Con il passare degli anni diminuiscono in modo fisiologico le ore di sonno necessarie per un riposo soddisfacente. Probabilmente possono bastare 5 o 6 ore continuative per permettere al tuo corpo di recuperare. L’importante è che siano ore di un sonno di qualità.
- Cura l’alimentazione: privilegia pasti leggeri, in particolare alla sera, a base di verdure e cereali integrali. Via libera anche agli alimenti ricchi di magnesio (frutta secca, semi, legumi) perché aiutano a rilassare i muscoli. No alla carne rossa specialmente di sera, perché non è amica di un buon sonno, e allo stesso modo evita i cibi speziati o piccanti e gli alcolici. Contrariamente a quanto tu possa immaginare, lo stordimento dato da un bicchiere di vino non ti aiuta a dormire meglio.
- Pratica una regolare attività fisica: anche se leggera, è un vero toccasana per assicurarti un buon riposo notturno. Se preferisci le discipline dolci, lo yoga e il pilates possono aiutarti a contrastare l’insonnia perché favoriscono il rilassamento. Specialmente in questi giorni in cui l’emergenza ti obbliga a restare in casa, approfitta per seguire lezioni a distanza di yoga o di rilassamento. Ti aiuteranno più di quanto tu non possa immaginare. Evita di praticare qualunque tipo di attività fisica nelle ore serali: l’adrenalina messa in circolo potrebbe rendere difficile l’addormentamento.
- Cura l’igiene del sonno: assicurati che la tua stanza non sia troppo riscaldata (in inverno 18 gradi possono bastare), scegli lenzuola e coperte in tessuti naturali, così come la biancheria da notte (evita i sintetici che non fanno respirare la pelle)
- porta sul comodino dell’acqua in modo da poterti rinfrescare senza alzarti se per caso di notte dovessi svegliarti accaldata
- impegnati a non coricarti con smartphone e tablet in mano: la luce blu che emettono costituisce un ostacolo per gli occhi che cercano di addormentarsi e un’iperstimolazione per il cervello che dovrebbe, invece, rilassarsi.
- Se ti fa piacere, lascia suonare della musica dolce e rilassante, programmando lo spegnimento automatico.
Prima di andare a dormire:
- Rilassati con una tisana a base di valeriana, malva, biancospino o camomilla e un buon libro : possono diventare un rituale importante per favorire il relax e “prepararti” ad una notte di buon sonno.
- Coccolati e fatti coccolare: anche il tempo trascorso con il partner può favorire un buon riposo notturno. Non scoraggiarti se fastidi e disagi intimi modificano l’intimità. Continuare ad amare in menopausa si può e si deve. C’è molto che si può fare per contrastare i disturbi che potrebbero impattare la tua serenità di coppia, come il dolore durante i rapporti (dispareunia) e l’Atrofia Vaginale. Rivolgiti al ginecologo (https://www.ilmiopiccolosegreto.it/ginecologo/), l’unico che possa individuare i trattamenti adeguati per te.
- Se può essere l’unico modo per assicurarti un buon riposo notturno, p camere separate. Ma prima leggi qui come fare in modo che si tratti di una soluzione per salvaguardare il tuo sonno senza allontanarti dal partner.