La prevenzione è uno strumento potentissimo. Controllare la propria salute con regolarità significa avere la possibilità di diagnosticare precocemente qualsiasi problema, riducendo i rischi più gravi e rendendo la quotidianità più serena, specialmente in menopausa.

Quando c’è qualcosa che non va, se hai un dolore che persiste per più giorni, un mal di testa ricorrente, ma anche un semplice fastidio, sai quanto la mente corra veloce. Sì, hai ragione. Basta molto meno per preoccuparsi. Subito si pensa al peggio, l’ansia sale e… arriva Google con le sue risposte che suonano nel 90% dei casi come una sentenza funesta e definitiva.

Risultato? Una notte insonne (quando va bene e il medico ti dà appuntamento il giorno dopo), pressione alta, inappetenza, malessere e delle ore da dimenticare.

Vale la pena di tribolare così tanto?

Innanzitutto bisognerebbe imparare a stare lontane dall’autodiagnosi evitando di andare a cercare le possibili cause di ogni malessere su internet e lasciando invece ai medici il loro lavoro di indagine e diagnosi.

C’è poi una soluzione ancor più efficace e si chiama prevenzione.

Prevenzione significa:

Come vedi, per stare davvero bene occorre agire (subito) 🙂

Stile di vita, condizione di salute generale: ecco gli esami da fare a seconda del tuo profilo

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Se sul primo e secondo punto dell’elenco sopra deleghiamo a te, al 100%, la responsabilità delle strade che deciderai di intraprendere, per quel che riguarda gli esami diagnostici abbiamo invece qualche buon consiglio per te.

Innanzitutto è importante che l’elenco di questi esami da fare sia stabilito insieme al tuo medico di famiglia che conosce la tua storia personale e quella della tua famiglia almeno a livello anamnestico (cioè per tua stessa voce). In generale sono consigliabili:

  • Una visita ginecologica che mettiamo al primo posto perché la menopausa può portare dei cambiamenti a livello genitale che bisogna tenere sotto controllo.
  • Un pap-test per verificare l’eventuale presenza di infezioni da Papillomavirus o di lesioni. Questo esame rimane uno degli strumenti più importanti per diagnosticare precocemente il cancro al collo dell’utero e riveste, pertanto, un’importanza fondamentale. I nuovi screening vanno ripetuti ogni 5 anni (e non più ogni 2 come qualche anno fa).
  • Una ecografia pelvica che possa stabilire lo “stato di salute” di utero, ovaie e vescica ed evidenziare eventuali cambiamenti dovuti all’età oppure alle conseguenze di un parto traumatico (prolasso dei muscoli pelvici).
  • Una mammografia o ecografia mammaria per tenere sotto controllo la densità del tessuto mammario e dunque identificare da subito eventuali zone “sospette”. Secondo la fondazione Veronesi, in accordo con le linee guida dei programmi di screening preventivo organizzati dalle ASL locali, la mammografia va ripetuta ogni 2 anni a partire dai 50 anni (e fino ai 75).
  • Una MOC o densitometria ossea che verifica la densità in sali minerali delle ossa, ovvero lo “stato di salute” del nostro scheletro. Serve a tenere sotto controllo l’osteoporosi e le sue conseguenze. È un esame computerizzato che dura pochi minuti e non necessita di alcuna preparazione precedente.
  • Analisi delle urine/feci per verificare eventuali lesioni o infezioni. Spesso infatti in menopausa sono frequenti pruriti e brucioricos'è l'atrofia vulvo vaginale intimi che possono indurre a pensare a una cistite o una candida. Tuttavia c’è da dire che spesso si tratta di altro, ovvero dei sintomi dell’Atrofia Vulvo Vaginale e un esame delle urine negativo potrà dare intanto la sicurezza di non avere delle infezioni. Allo stesso tempo potrebbe essere necessario indagare sul sangue occulto nelle feci, un esame di routine che dopo i 50 anni viene eseguito come screening gratuito ogni 2 anni. Questo è lo strumento preventivo migliore contro il tumore al retto.
  • Analisi del sangue in particolare per verificare i valori più “sensibili” all’avanzare dell’età e che potrebbero essere indicatori di una patologia o una disfunzione: glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, acido urico e TSH.
  • Misurazione della pressione arteriosa da effettuare, a seconda del consiglio del medico, quotidianamente oppure meno spesso. Con l’età diventano più numerosi e frequenti i casi di ipertensione, valori da tenere accuratamente sotto controllo.
  • Misurazione dell’Indice di Massa Corporea (BMI), del peso e della circonferenza della vita, indicati soprattutto nel caso di sovrappeso evidente e quando gli accumuli di grasso sono considerati, a un esame medico, da tenere sotto controllo.

Stampa la lista degli esami diagnostici da prenotare

Per tenere sotto controllo tutti i valori e non dimenticare i buoni propositi, abbiamo preparato per te una lista da stampare e da appendere al frigo oppure da inserire nella tua agenda.

Usala per essere certa di seguire un percorso di prevenzione completo e per continuare a vivere la tua menopausa e la tua vita di coppia serenamente.

lista degli esami da fare in menopausa

(*) Referenze

  • Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
  • Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
  • Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379

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