La primavera risveglia i sensi e può essere una buona occasione per ripartire con una spinta alla rinascita del romanticismo che fa bene ai sensi e al nostro corpo e alla nostra mente. Soprattutto se vuoi tenere viva e attiva per tanto tempo ancora la tua relazione.
Quanti anni sono che state insieme? Una vita. Anni felici e pieni che vi siete regalati a vicenda alimentando di cose belle, ogni giorno, il vostro rapporto d’amore. Se qualche piccola crisi di coppia c’è stata (link al post: Come superare una crisi di coppia dopo i 50 – ancora da pubblicare), è stata brillantemente superata diventando un’occasione per crescere insieme e per rinnovare un rapporto solido e duraturo.
Quest’anno, però, nell’aria c’è qualcosa di particolarmente effervescente: è come se la primavera stesse lavorando in silenzio per risvegliare i sensi e ti stesse consegnando una voglia di intimità e di rinnovamento. I figli sono ormai grandi e tu e il tuo compagno potete godere di una ritrovata vita di coppia. State persino progettando un viaggio all’insegna del romanticismo e della spensieratezza, perché non c’è niente di meglio che vivere un’esperienza nuova insieme.
Anche la vita intima dopo la menopausa è continuata come in una coppia felice deve essere, con qualche piccola attenzione in più, visti i tuoi fastidi intimi che all’inizio avevano posto un freno alle coccole e alle carezze che raccontano il vostro amore, ma che oggi, grazie ai preziosi consigli del tuo ginecologo, non preoccupano più.
Luce, ormoni e profumi, ecco perché la primavera “fa effetto”
Le giornate si allungano e l’esposizione alla luce naturale ha un effetto molto importante sull’umore, lo migliora e dona voglia di uscire e di aprirsi. Tutto riprende vita grazie al cambio di stagione che agisce favorevolmente sul tono dell’umore e sull’assetto ormonale. Il bioritmo si rivitalizza e si alzano i livelli di feromoni, proprio come nel regno animale, donando invisibili profumi e odori percepiti dalla parte più profonda del nostro cervello.
“La luce del giorno – spiega la professoressa Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano – ha un effetto euforizzante e antidepressivo, stabilizza l’umore e rivitalizza tutti i sensi. Lasciarsi l’inverno alle spalle significa rinunciare a stare giorni chiusi in casa per colpa del freddo, della pioggia o, semplicemente, perché fa buio presto”.
Anche la temperatura più mite e piacevole ha un effetto molto importante sull’umore e sulla voglia di intimità. Puoi indossare abiti più leggeri che lasciano respirare la pelle che grazie all’ossigeno si rivitalizza e si rinnova naturalmente.
Lasciando da parte i vestiti pesanti, anche i profumi e gli odori propri del tuo corpo, così importanti per l’attrazione sessuale e affettiva, si liberano: “Con il caldo e con la pelle scoperta si liberano più feromoni – continua la Graziottin – ovvero sostanze chimiche in grado di attivare l’attrazione sessuale tra membri della stessa specie. In realtà, queste invisibili e potentissime sostanze mediano tutte le emozioni principali collegate alla sopravvivenza della specie, più in generale, regolano tutte le relazioni della nostra vita”.
Non si tratta di odori particolari, che possiamo facilmente percepire o riconoscere, ma è da essi che scaturisce una sensazione di maggiore disponibilità verso l’altro, di maggiore calma ed è grazie a essi che i livelli di ansia e di allerta si abbassano, regalandoti la possibilità di rapporti (soprattutto di coppia) più sereni.
Prenditi cura dei tuoi 5 sensi per aumentare le percezioni positive della primavera
I sensi sono gli strumenti attraverso i quali percepiamo la realtà che ci circonda, quindi anche quella affettiva, intima e sentimentale. È importantissimo, per questo, prendersi cura di tatto, gusto, olfatto, vista e udito proprio nel momento in cui gli stimoli si fanno più potenti, grazie alla primavera.
Ritrovare gli sguardi
“Guardarsi”, dentro e fuori, significa non soltanto osservarsi e giudicarsi ma anche prendersi cura di se stesse individuando per tempo segnali deboli che ci avvertono che il nostro corpo ha bisogno di un’attenzione in più.
Non c’entrano le rughe, né altri segni del tempo. Ha detto bene Jane Fonda: “L’età che avanza non è una malattia” ma soprattutto non devi farne una malattia. Stare bene con il proprio corpo rende più disponibili ai rapporti con gli altri e potenzia quella voglia di intimità con il partner che esplode in primavera.
Puoi prenderti cura di te stessa in ogni momento innanzitutto dando il giusto peso ai piccoli e grandi campanelli d’allarme che il tuo fisico ti lancia.
Se, ad esempio, dopo la menopausa avverti bruciori e fastidi intimi non trascurare questi segnali. Non sono “normali” conseguenze dell’età e potrebbero anzi essere i primi sintomi di Atrofia Vulvo-Vaginale, una patologia estremamente comune che deve essere curata. Una diagnosi precoce limita moltissimo le conseguenze e l’incidenza dell’atrofia che si riflettono soprattutto sulla vita intima di coppia.
Una vita intima attiva è uno dei primi fattori di benessere di una coppia e in primavera è possibile dare una spinta alla rinascita del rapporto, al romanticismo e all’amore.
Stimolare il tatto
Non c’è niente di più sensuale di una carezza e nulla scatena la voglia di intimità più del contatto della pelle con altra pelle. Per questo è importante donare al più esteso organo di senso del nostro corpo la possibilità di “sentire bene” e percepire al massimo.
Per farlo puoi fare una doccia-scrub delicata e tutta naturale mescolando in una ciotola il succo di un limone, 4 cucchiai di sale fino e abbondante olio di mandorle per amalgamare tutto il composto. Prima di fare la doccia massaggia questo preparato su tutto il corpo dolcemente e poi sciacqua con acqua tiepida. Oltre a essere una coccola speciale per te, è anche un modo per aumentare la sensibilità della pelle e aiutare il suo rinnovamento cellulare.
Liberare l’olfatto
Odori di fiori, di nuovo, di aria fresca. Odori che ogni anno ti sorprendono una mattina all’improvviso, aprendo la finestra e ti fanno pensare che sì, anche quest’anno è arrivata la primavera. È una sensazione molto piacevole che, unita alla possibilità di percepire i feromoni, dà grande importanza a questo senso.
Per percepire meglio odori e profumi è indispensabile avere vie aeree libere e pulite, in primo luogo evitando di fumare e di mangiare cibi molto speziati e in secondo luogo facendo un trattamento termale. Se non hai tempo e modo di regalarti un pomeriggio alle terme, puoi sempre optare per lavaggi nasali con acqua termale ripetuti per una settimana. I benefici saranno molto importanti perché migliorerà anche la respirazione e l’ossigenazione.
Esaltare il gusto
Con la primavera è tempo di meravigliosi prodotti di stagione, salubri e pieni di vitamine che aiutano il corpo a ritrovare vigore, forza e brio. Una dieta gustosa e ricca di sapore non può escludere dal menu le eccellenze agroalimentari di questo periodo: fragole (dal comprovato potere afrodisiaco), asparagi, carciofi e piselli in primis.
Per “sentire” meglio i sapori (anche quelli dei baci!) e per abituare il tuo gusto a percepire stimoli più deboli puoi provare a ridurre sale e zucchero negli alimenti che spesso coprono anziché esaltare.
Allenare l’udito
Ciò che ascoltiamo, rumori, voci e soprattutto musica, ha una incidenza diretta sull’umore e sulle emozioni.
Oltre a una buona playlist che possa accompagnare le tue giornate puoi stimolare corpo e mente attraverso l’udito con un semplice esercizio di Mindfulness, una pratica che allena alla consapevolezza, all’attenzione alle piccole cose, all’assenza di giudizio, esattamente ciò che occorre per vivere serenamente un rapporto di coppia.
Chiudi gli occhi e fai una serie di circa 10 bei respiri profondi, cercando di buttare via tutte le tensioni e concentrati solo sulla respirazione, sull’aria che va dentro e fuori.
Non appena ti sentirai più rilassata e concentrata sulla tua realtà interna, prova ad allargare piano piano la tua attenzione anche ad alcuni stimoli che vengono dall’esterno del tuo corpo.
Espandi la tua attenzione ai suoni che ti circondano. Cerca di sperimentare i suoni che provengono dall’esterno, concentrandoti su di loro, notando e analizzando le frequenze, i volumi, la distanza dei suoni, e gli effetti che essi producono nella tua mente che va rilassandosi.
Fa che tutti i tuoi sensi si attivino alla ricerca dei suoni che sono intorno a te: non serve pensare ai suoni, dovrai solo spostare la tua attenzione da un suono all’altro che proviene dall’esterno. Se ti concentri su altre immagini, odori o sapori, non preoccuparti, puoi semplicemente associarli ai suoni che stai ascoltando. Lascia la mente libera di vagare ed essere guidata solo dall’attenzione per i suoni che provengono dall’esterno. Se un pensiero occupa la tua mente “da dove viene questo suono?” o “quanto rumore”, lascialo semplicemente fluire e torna a concentrarti sui suoni che provengono dall’esterno del tuo corpo.
Quando sarai soddisfatta dell’esplorazione dei suoni attorni a te, torna al tuo respiro, e concentrati su di esso. Potrai riaprire gli occhi al mondo non appena ti sentirai pronta.
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379