Una sensazione di formicolio e irritazione che induce a grattarsi di continuo e che non si allevia, se non per qualche attimo, dopo un lavaggio con acqua fresca. Il prurito intimo, vaginale o vulvare può essere molto fastidioso e rendere difficili le tue giornate e la tua quotidianità.
In questo post parleremo di:
Una sensazione di formicolio e irritazione che induce a grattarsi di continuo e che non si allevia, se non per qualche attimo, dopo un lavaggio con acqua fresca. Il prurito intimo, vaginale o vulvare può essere molto fastidioso e rendere difficili le tue giornate e la tua quotidianità.
Il prurito intimo in menopausa è un disturbo piuttosto comune, diffuso anche nelle donne in età fertile. Si può manifestare al livello vulvare o vaginale e avere diverse cause. Generalmente il fastidio è continuo, e si può avvertire prurito sia durante il giorno che durante la notte. È molto importante riferirlo al ginecologo per trovare il trattamento adeguato.
Diciamo subito che si tratta di un disturbo molto frequente che molte donne affrontano con metodi fai-da-te e non ne fanno parola con nessuno, se non con qualche amica. Molte infezioni frequenti, come la candida, hanno un forte e persistente prurito tra i sintomi ed è una di quelle esperienze che una donna, durante la vita, può fare molte volte. Anche per questo motivo l’attenzione che si dà al prurito intimo può essere distratta dalla consuetudine: “Non è niente di grave”.
Il prurito intimo non è grave ma devi fare attenzione
No, non è niente di grave, ma se avverti prurito intimo, vulvare o vaginale devi riferirlo al tuo ginecologo perché, oltre ad essere un probabile sintomo di una infezione che non va mai curata in autonomia, potrebbe trattarsi di un disturbo correlato alla menopausa quindi alla secchezza vaginale.
Prurito intimo in menopausa
È facile! Richiedi un colloquio in videoconferenza da casa tua con un ginecologo esperto in menopausa vicino a te.
Il prurito intimo va sempre osservato e riportato al ginecologo, specialmente in menopausa quando può essere un disturbo-spia dell’Atrofia Vulvo Vaginale, un’evenienza molto comune, che riguarda la metà delle donne dopo il termine della vita fertile.
In caso di Atrofia Vulvo Vaginale è probabile che, insieme al prurito vulvare o vaginale facciano capolino altri disturbi come:
Se vuoi saperne di più qui trovi una guida al disturbo.
Prurito vaginale e prurito vulvare
Generalmente si parla di prurito intimo esterno (vulvare) o interno (vaginale) per individuare sia le aree che sono interessate dal disturbo sia il tipo di disturbo che si avverte. La localizzazione di questo fastidio potrebbe essere significativa per individuarne le cause.
- Quando è interno, ovvero la sensazione si concentra nella parte vaginale, più spesso si tratta di una infezione – che può diventare più frequente in menopausa– oppure delle conseguenze dell’Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione cronica molto frequente dopo i 50 anni (si parla del 50% delle donne dopo quest’età) che comporta un progressivo deperimento dei tessuti vaginali e vulvari e una serie di conseguenze legate a questo processo: secchezza vaginale, microlesioni, piccole perdite, pruriti, bruciori, dolore durante e dopo i rapporti
- Quando è esterno, il prurito intimo si associa, in genere, ad un arrossamento genitale e può anche dare origine a una sensazione o a un effettivo gonfiore dei genitali esterni. In questo caso, oltre al bisogno di grattarsi, si avverte spesso l’esigenza di rinfrescarsi con dell’acqua fredda: un palliativo di breve durata, però, perché dopo qualche attimo di sollievo il prurito torna.
Una volta che le zone genitali sono diventate ipersensibili al contatto, infatti, qualunque sfioramento può peggiorare la situazione. Questo stato di cose può costituire un impedimento allo svolgimento delle normali attività quotidiane ma anche ad un sereno riposo notturno.
Perché lavaggi frequenti possono peggiorare il prurito intimo
Abbiamo già detto di come un lavaggio con acqua fresca possa dare la sensazione di alleviare il prurito intimo, ma non è certamente un rimedio efficace, anzi potrebbe peggiorare la situazione. In menopausa le pareti vulvari e vaginali diventano naturalmente più secche e questa secchezza potrebbe essere di per sé già una delle cause del prurito. Lavarsi spesso, magari usando un sapone intimo, potrebbe rendere ancor più secca e sensibile la zona intima e peggiorare, anziché migliorare, il prurito vaginale o vulvare.
Per questo motivo, parlane con il tuo ginecologo oppure cerca uno specialista in menopausa nella tua zona.
Guida al prurito intimo
Se vuoi saperne di più, puoi leggere questi articoli che ne parlano:
- Le cause del prurito intimo
- Prurito intimo, perché non se ne parla
- Irritazioni intime dopo i 50 anni: che fare se sono ricorrenti?
- Prurito intimo e igiene intima