In bilico tra la volontà e la subdola inclinazione al sacrificio, tra l’abnegazione e la consapevolezza che “è meglio di no”, tra mille domande su cosa potrà comportare questo rifiuto, a lungo andare e se è giusto, se è “normale”, se è lecito dire di no.
Pensieri che non fanno dormire, a volte, che inquinano sonno e sogni, che vorresti risolvere con un risveglio, un sospiro e la consapevolezza che è solo una tua sciocca e vuota paranoia. Però sei nel letto, girata di spalle a far finta di dormire dopo l’ennesimo rifiuto e sai che domani sarà lo stesso.
Da quando è arrivata la menopausa le relazioni con lui sono diventate un po’ più difficili e il motivo è uno solo: fa male. Non è più piacevole come era prima e non sei sempre disposta a sopportare per farlo felice e per soddisfare la voglia di intimità che pure c’è ancora. Dovrebbe essere tutto molto bello, soprattutto se è una relazione che sta iniziando o nata da poco e grazie a lui hai ritrovato un sentimento tanto intenso e forte. Il suo volerti così vicino dovrebbe farti solo piacere, dovrebbe farti sentire desiderata, completa, donna al 100%, come sempre, come prima. Invece, un po’ paradossalmente, questi momenti di gioia e di intimità della coppia sono diventati un problema da risolvere.
Tranquilla, è normale. La metà delle donne attraversa questa fase delicata
Se “il problema” non è il feeling, né l’affetto e l’amore fra te e il tuo partner, ma l’ostacolo è solo questa tua intima difficoltà, puoi stare davvero serena e tranquilla perché si tratta di una fase che come te vive circa una donna su due in questo momento della vita. Niente di grave. A volte basta solo sapere cosa accade al tuo corpo e provvedere al più presto, per trovare la soluzione.
Il dolore che provi, quella sensazione di fastidiosa secchezza che può essere associata a piccole perdite, è una delle conseguenze più frequenti della AVV, meglio conosciuta come Atrofia Vulvo Vaginale, una situazione legata strettamente alla menopausa che provoca difficoltà e, soprattutto, imbarazzo e pensieri negativi. Potrebbe non essere solo un’infezione, come pensi.
In ogni caso stai tranquilla: non è grave e soprattutto non c’è niente che non vada dal punto di vista psicologico. Devi solo prenderti cura di te.
Prenditi cura di te e parlane con lui e con il tuo medico
Una delle cose migliori da fare in questo caso – e una delle prime se senti di avere dei fastidi del genere – potrebbe essere quella parlarne con il tuo compagno: racconta di quel che accade al tuo corpo, digli che sai che non è nulla di grave e che presto risolverai la situazione con l’aiuto del tuo ginecologo di fiducia. Il fatto di tranquillizzare anche lui renderà tutto molto meno “segreto”, molto meno patologico e imbarazzante.
Se il feeling tra voi è ancora alto, troverete un modo per scambiarvi coccole e carezze in modo rispettoso e consapevole fintanto che la situazione non evolverà in meglio. Per trovare la soluzione definitiva ed efficace dovrai parlarne con il tuo ginecologo.
Lo sforzo che ti sarà richiesto è quello di superare l’imbarazzo – se c’è – che il fatto di confessare il tuo piccolo segreto comporta. Non è certo una cosa immorale voler continuare ad avere una vita sentimentale attiva e completa dopo la menopausa, è anzi assolutamente normale, è una cosa molto bella e fa bene al corpo e alla mente.
Se hai ancora qualche resistenza, sappi che non sei l’unica ad avere questi sintomi di dolore o fastidio, secchezza e piccole perdite e che anzi l’AVV è estremamente comune. Il tuo specialista di fiducia saprà consigliarti il percorso migliore o indirizzarti, se occorre, verso un aiuto farmacologico, oltre a tranquillizzarti sulla tua situazione.
Lasciar correre non ti farà sentire meglio
Quel che è poco, ma sicuro, è che devi (e puoi) fare qualcosa: prendere in mano la tua vita e decidere di trovare una soluzione. Se questi fastidi ci sono e per te costituiscono un problema quotidiano e soprattutto a livello di coppia, devi agire perché non si risolveranno da soli: sia che si tratti di una banale infezione, sia che si tratti di AVV sarà il tuo ginecologo a consigliarti la terapia migliore.
La tendenza a banalizzare, a minimizzare, a spostare l’attenzione su altre questioni – ad esempio sul fattore età o su quello psicologico – è pericolosa e potrebbe peggiorare una situazione che magari oggi si presenta in forma lieve e iniziale.
Avere dolore durante i rapporti, secchezza o perdite non sono una questione fisiologica e normale in menopausa ma sono sintomi che devono essere ascoltati attentamente e ai quali deve essere dato il giusto peso, esattamente come ogni altro sintomo che riguardi la tua salute.
Lasciar correre un fastidio intimo o un dolore sarebbe come trascurare un mal di denti: perché nel secondo caso ti affretti ad andare dallo specialista e nel primo caso no?
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379