Il sanguinamento dopo un rapporto è una perdita ematica che può manifestarsi durante o subito dopo l’atto sessuale. Potrebbe essere necessario fare con alcuni esami di controllo.
Il sanguinamento dopo un rapporto è una perdita di sangue che può manifestarsi durante o subito dopo l’atto sessuale. Si può trattare di qualche goccia di sangue isolata oppure di vere e proprie perdite più copiose e il sanguinamento si può arrestare velocemente oppure continuare per qualche ora.
- Cause generiche
- Le cause più frequenti di perdite di sangue dopo un rapporto
- Ectopia
- Variazione ormonale a metà ciclo
- Infiammazioni pregresse (vestibolite o cervicovaginite)
- Cisti dell’ovaio o polipi
- Papillomavirus (HPV)
- Cause specifiche correlate alla menopausa
- Se le perdite di sangue arrivano con la menopausa
- Sanguinamento a causa di secchezza vaginale
- Sanguinamento come conseguenza dell’Atrofia Vulvo Vaginale
- Consulta il ginecologo se noti perdite di sangue dopo il rapporto
Cause generiche
Le cause più frequenti di perdite di sangue dopo un rapporto
Quando il sanguinamento avviene in età fertile e comunque prima della menopausa è sempre preferibile riferirlo al ginecologo perché potrebbe essere necessario procedere con alcuni esami di controllo. Le cause più frequenti possono essere:
Ectopia
Si tratta di una piccola lesione, simile a una piaga, sul collo dell’utero che si genera perché le cellule che si trovano all’interno dell’utero, si “spostano” all’esterno generando una macchia di colore rosso, evidente già a un semplice esame visivo. Il sanguinamento che può verificarsi dopo il rapporto dipende dal fatto le cellule interne al collo dell’utero sono più delicate e quindi possono andare incontro a microabrasioni o piccole lesioni superficiali al solo sfregamento meccanico. All’ectopia si associano, generalmente, delle abbondanti perdite biancastre.
Variazione ormonale a metà ciclo
Il corpo delle donne è regolato, durante tutta la vita fertile, da un equilibrio ormonale che cambia seguendo il ciclo. A metà circa del ciclo avviene l’ovulazione (quindi 12-16 giorni prima della mestruazione) e si verifica normalmente dopo un breve ma repentino crollo del livello di estrogeni. La maggior parte delle donne non si accorge di questo evento, ma a volte – e specialmente nelle donne con endometriosi – potrebbero esserci dei sanguinamenti in forma di spotting. A volte la perdita si accompagna a dolore ovulatorio.
Infiammazioni pregresse (vestibolite o cervicovaginite)
Un’altra causa di sanguinamenti dopo il rapporto potrebbe essere la presenza di infiammazioni come la vestibolite vulvare oppure una cervicovaginite. In questo caso i disturbi sono abbastanza tipici e vanno curati seguendo le indicazioni del ginecologo.
Cisti dell’ovaio o polipi
Perdite di sangue intimo apparentemente slegate da motivi pratici, sanguinamento ai rapporti o dolore ovulatorio, possono essere sintomi della presenza di cisti dell’ovaio o polipi al collo dell’utero. Mentre le prime sono abbastanza frequenti, i secondi sono più rari in giovane età ma la loro frequenza aumenta statisticamente con l’avanzare dell’età.
Papillomavirus (HPV)
È la causa di sanguinamenti che merita più attenzione clinicaL’infezione da HPV è molto diffusa, trasmessa prevalentemente per via sessuale che va curata e osservata con molta attenzione. Nella maggior parte dei casi si manifesta anche dopo molto tempo dal contagio ed è sostanzialmente priva di sintomi evidenti: questo rende importante la diagnosi precose. Si può diagnosticare precocemente con un Pap-Test e trattare efficacemente.
Cause specifiche correlate alla menopausa
Se le perdite di sangue arrivano con la menopausa
Al termine della vita fertile l’intero assetto ormonale cambia e, con esso, l’intero corpo assiste a una serie di cambiamenti che interessano non solo l’apparato genitale, ma anche la psiche e altri organi del corpo, come la pelle, i capelli e le ossa. Questa serie di modificazioni diventa rilevante nel momento in cui si parla di sanguinamenti dopo il rapporto che possono essere causa o conseguenza di alcune situazioni specifiche.
Sanguinamento a causa di secchezza vaginale
La secchezza vaginale è uno dei disturbi intimi più frequenti in menopausa. Ciò che accade è che i fluidi vaginali che idratano e mantengono umido e accogliente l’ecosistema vaginale diminuiscono di portata e di intensità e possono rendere più difficile o addirittura doloroso il rapporto intimo. È proprio a causa di questo sfregamento poco lubrificato che la meccanica del rapporto sessuale può determinare delle abrasioni o delle lesioni e portare un breve sanguinamento.
Dolore ai rapporti
Il 59% delle donne in post-menopausa evita l'intimità sessuale.
Sanguinamento come conseguenza dell’Atrofia Vulvo Vaginale
Quasi la metà delle donne in menopausa manifesta sintomi e conseguenze riconducibili all’Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione cronica che determina l’assottigliamento progressivo e la relativa fragilità delle pareti vulvari e vaginali. Questa condizione può determinare una maggiore frequenza di microlesioni, abrasioni e piccole piaghette e dunque di sanguinamenti durante o dopo un rapporto intimo.
A differenza di una semplice secchezza, l’Atrofia Vulvo Vaginale è una condizione progressiva che tendea peggiorare con il tempo rendendo sempre più faticoso gestire la vita intima e, nei casi più gravi, anche le normali azioni della vita quotidiana come l’attività fisica, una passeggiata o addirittura lo stare sedute.
Consulta il ginecologo se noti perdite di sangue dopo il rapporto
Se il sanguinamento dopo il rapporto non è un caso isolato ma si ripete, anche a distanza di tempo, allora è opportuno riportarlo al ginecologo. Attraverso un’analisi della sintomatologia, un esame di routine e, se necessario, qualche approfondimento, il ginecologo può indicare un trattamento adeguato per la tua situazione, per la tua età e per il tuo stile di vita, aiutandoti a recuperare anche una vita intima soddisfacente.