La secchezza vaginale incide sui rapporti intimi e il primo passo da fare è sicuramente quello di affrontare l’argomento con il proprio partner. Vediamo come fare.
Il nostro corpo è una macchina perfetta – si suol dire – e pertanto manifesta, con risposte funzionali, il proprio cambiamento: ci sono molti momenti della vita che costituiscono punti di svolta nella vita di una donna e anche l’apparato genitale, quello che più di ogni altro caratterizza esternamente la femminilità dell’organismo, segue questi momenti.
Ogni volta che l’apparato vulvo-vaginale manda dei segnali, lo fa sempre in corrispondenza di momenti importanti, di naturale evoluzione del corpo femminile: accade durante la menopausa ad esempio, ma anche se si perde molto peso oppure dopo una crisi di coppia, in momenti particolarmente stressanti, quando siamo troppo stanche o dopo un evento felice e importante come il parto.
Secchezza intima e prurito possono manifestarsi in ognuno di questi momenti e provocare fastidi e disagi. Non bisogna nascondersi né vergognarsi di ciò, ma essere consapevoli che la secchezza vaginale in menopausa è un problema che può dipendere da molti fattori ed è necessario parlarne con il ginecologo al più presto, per individuare cause e rimedi.
Cos’è la secchezza intima in menopausa?
Quando si parla di secchezza intima si fa riferimento ad uno stato di scarsa o assente lubrificazione delle mucose vaginali, che diventano aride.
Nelle donne in menopausa è una situazione piuttosto comune, visto chela salute delle mucose è regolata dagli equilibri ormonali che subiscono degli sconvolgimenti.
In condizioni normali, infatti, la mucosa della vagina è è ben lubrificata. Perché ciò avvenga, non occorrono situazioni particolari: il trofismo vaginale e le secrezioni da parte di ghiandole particolari contribuiscono a mantenere un’idratazione intima efficace e sono responsabili dell’aumentata lubrificazione in caso di eccitamento.
Proprio a scopo protettivo, nei momenti di eccitazione aumentano le secrezioni di muco, quando cioè c’è un momento particolarmente intimo della coppia che si prepara a vivere l’amore. La funzione di questa idratazione extra è evitare danni alle mucose e dolore durante il rapporto intimo.
Se questo sistema di “autoidratazione” non funziona più al meglio – di solito con l’arrivo della menopausa – si possono dunque verificare sensazioni fastidiose di secchezza che possono generare pruriti anche abbastanza intensi. In realtà lo stimolo a grattarsi non fa che peggiorare la situazione: nei casi più gravi basta lo sfregamento provocato dalla lingerie per causare dolore o addirittura sanguinamento, tanto le mucose si fanno sottili, fragili e facilmente irritabili.
La stessa cosa vale per i rapporti con il partner: possono diventare fastidiosi, dolorosi, creando situazioni imbarazzanti, necessità di interrompere un momento piacevole fino anche alla tentazione di rifiutare del tutto i contatti intimi per paura che faccia male.
Quando la secchezza intima danneggia il rapporto di coppia
Al di là dei fastidi che può provocare durante le attività quotidiana, la maggior parte delle sensazioni spiacevoli e dolorose della secchezza vaginale emerge durante i rapporti intimi con il partner.
Senza adeguata lubrificazione e sottoposte allo sfregamento proprio del rapporto sessuale, le la mucosa vaginale e la vulva si irritano, si arrossano, bruciano e possono persino lacerarsi fino a sanguinare. La conseguenza di tutto ciò può essere un dolore anche intenso.
È naturale che, se ti capita questo, tu sia spaventata e non voglia ripetere un’esperienza che dovrebbe essere piacevole ma con la menopausa è diventata tanto traumatica.
I tuoi tentennamenti, le tue ritrosie, i tuoi rifiuti, diventano un problema di coppia.
La mente umana, poi, complica le cose: lui non ne parla perché pensa semplicemente che tu non voglia più; tu non ne parli perché la secchezza è imbarazzante, sembra mancanza d’eccitazione e invece non lo è. Da un lato c’è chi continua a chiedere di averti, a farti sentire che l’attrazione nei tuoi confronti non è scemata, dall’altra c’è lo spauracchio del dolore che, sì, può essere molto acuto.
E allora può capitare che ci si allontani, un po’ delusi… l’uno per mancate risposte, l’altra per mancate domande.
Ma bada: non è “per colpa” della menopausa, non è “per colpa” della secchezza intima.
Se questo accade è necessario parlarne subito con il partner.
Il tuo compagno può diventare un alleato fondamentale per la soluzione del problema. Non aver paura di parlarne con lui: potrete vivere ancora a pieno il rapporto.
Infatti avere voglia di stare ancora insieme in modo completo e appagante con il partner è segno di salute della coppia, è normale e sano e non c’è nulla di cui vergognarsi: anche dopo la menopausa è giusto e possibile avere una vita intima soddisfacente.
Ritrovare il feeling con il partner è un ottimo inizio, ma ricorda che quello della secchezza vaginale è un problema che va affrontato anche con il medico e con il ginecologo perché potrebbe trattarsi dei sintomi più evidenti dell’Atrofia Vulvo-Vaginale. In ogni caso, la giusta terapia potrà aiutarti a ritrovare il benessere e l’armonia con il tuo corpo e a risolvere definitivamente i disagi provocati dalla secchezza intima.
“Spogliarsi delle paure, insieme ai vestiti. Questo è fare l’amore.” (@Istintomaximo – Twitter)
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379