Quando si è genitori si ha poco tempo per viaggiare insieme e ritrovare la libertà che si aveva prima di mettere al mondo dei figli. Quando questi ultimi diventano indipendenti si può tornare a viaggiare in coppia e riscoprire la libertà.
Per anni, quelli in cui i tuoi figli erano piccoli e dipendevano in tutto (o quasi) da te, l’idea di partire per un viaggio di coppia è stata una fonte di stress. Non si poteva partire all’arrembaggio, zainetto in spalla e via: bisognava organizzarsi nei minimi particolari e portare il doppio (o forse anche il triplo) di tutto.
Per non parlare delle ore trascorse ad analizzare le destinazioni, i pro e i contro delle strutture, le offerte culturali per i figli e per i genitori, le modalità di viaggio e, anche, i costi. E ammesso e non concesso che riuscivi a partire, dopo giorni e giorni di ansie, discussioni e nervi a fior di pelle, era probabile che tornassi a casa più stanca e stressata di prima. Altro che vacanza!
Ma oggi che i tuoi figli sono ormai indipendenti, l’idea di un viaggio col tuo partner ti solletica e ti stuzzica e, in effetti, non hai tutti i torti. La coppia è la componente fondamentale di ogni famiglia e prenderti cura del tuo rapporto sta alla base della vostra serenità come singoli, come coppia e come nucleo familiare.
In vacanza senza figli, per il bene di tutti
Sia che i tuoi figli siano indipendenti (ma ancora sotto il tuo stesso tetto), in trasferta per motivi di studio/lavoro o vivano ormai altrove, staccare la spina e cambiare aria per qualche giorno è un vero toccasana per tutti i componenti della famiglia.
Viaggio di coppia per i figli
Stai tranquilla: i tuoi ragazzi sapranno cavarsela alla grande e saranno responsabili più di quanto immagini. Ovviamente, se vivono ancora sotto il tuo stesso tetto, non puoi pensare di ingaggiare una baby-sitter (data l’età anagrafica) ma magari puoi contare sul sostegno da parte di nonni, zii e parenti vari o, in alternativa, di persone fidate che possano intervenire in caso di necessità.
Viaggio di coppia per te
Credo di non sbagliare se dico che, negli ultimi anni della tua vita, non hai fatto altro che lavorare, dentro e fuori casa, instancabilmente per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24: ti meriti una vacanza!
In nessun altro posto di lavoro (retribuito) si fatica così tanto e così duramente.
Magari sei tra le fortunate che sono riuscite a dedicarsi giusto il minimo sindacale (dal parrucchiere una volta al mese, dall’estetista una volta a semestre), ma non basta: hai bisogno di ferie degne di questo nome.
Hai bisogno di relax e di tempo per te stessa, per liberare i pensieri, per sentirti “leggera”, come ai vecchi tempi, perché dal tuo benessere personale dipende anche il tuo benessere di coppia.
Viaggio di coppia per la coppia
Già, perché di certo avete avuto i vostri alti e bassi, la comunicazione è stata complicata, la gestione degli spazi risicata e la sintonia sessuale si è affievolita: recuperare l’armonia è diventata una necessità.
Ritrovare i vostri spazi, riconnettervi anche nei silenzi, passeggiare romanticamente mano nella mano, perdervi l’una negli occhi dell’altro, amplificare le emozioni, compensare le ansie, abbandonarvi alla dolcezza, fare nuovi progetti o rielaborare quelli non mantenuti: fa tutto parte di un processo di ricongiungimento interiore.
È il momento in cui vi rendete conto che c’è altro oltre le preoccupazioni per i figli, per il mutuo o a chi tocca buttare la spazzatura: avete molti altri argomenti di cui parlare, magari davanti a un drink, voi due da soli, proprio come ai vecchi tempi.
È il momento in cui il ricordo di un’intimità esplosiva e scoppiettante è offuscato dall’attuale imbarazzo di dolori e difficoltà nei rapporti, che hai tradotto come mancanza di desiderio, mentre, più probabilmente, è il tuo corpo che cambia. E il disagio che provi è risolvibile con una semplice chiacchierata con il tuo ginecologo.
E con queste premesse diventa anche più semplice riportare in auge il triplice ruolo fondante di donna, compagna e amante.
Un filo di makeup, un vestito carino, un paio di tacchi e la serata prende subito un’altra piega.
Dedicare tempo e spazio a coccole e intimità, sentirsi desiderati e desiderare di perdersi (senza limiti di tempo), ritrovare la complicità anche tra le lenzuola sono parti imprescindibili di quell’alchimia mentale, fisica e sessuale che tiene lontani stress e tensioni e contribuisce all’armonia di coppia, alla fiducia, alla stima e al rispetto del proprio compagno di viaggio, oltre che un vero e proprio investimento nella (ri)costruzione del tuo rapporto di coppia.
(*) Referenze
- Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
- Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
- Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379